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Cronaca lunedì 19 giugno 2017 ore 13:01

Consip, Cantone incontrerà Marroni

Il presidente dell'Anac vedrà l'ad della centrale acquisti: "Non parleremo delle dimissioni. L'inchiesta su Consip non ne fa venire meno l'importanza"



ROMA — Venerdì prossimo Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, incontrerà l'amministratore delegato della Consip Luigi Marroni, decaduto sabato scorso dopo le dimissioni presentate dagli altri due membri del consiglio di amministrazione della centrale acquisti della pubblica amministrazione, la consigliera Marialaura Ferrigno e il presidente Luigi Ferrara.

"Con Marroni avevamo già un impegno precedente visto che ci occupiamo sempre delle gare della Consip - ha spiegato cantone - Ci vedremo in settimana ma non credo che parleremo delle dimissioni perché sono un tema non di nostro interesse ma una scelta personale". 

La Consip è sempre più nella bufera dopo la notizia che anche l'ormai ex presidente Ferrara risulta indagato nell'inchiesta della procura di Roma su episodi di corruzione e turbativa d'asta in alcune gare di appalto, fra cui la FM4 da due miliardi e 700 milioni di euro bandita nel 2014 per la manutenzione degli edifici pubblici e quella da un miliardo e seicento milioni di euro bandita nel 2012 per la pulizia delle scuole. Ferrara è accusato di aver fornito informazioni false ai pm che lo hanno interrogato nel filone di indagini sulle fughe di notizie. 

Ad oggi è finito in carcere ed è in attesa di processo per corruzione solo l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo, accusato di aver versato centomila euro in due anni a un funzionario della Consip per avere informazioni utili sui bandi d'appalto. Anche il funzionario, Marco Gasparri, sarà processato ma finora è rimasto a piede libero per la collaborazione fornita agli inquirenti. Romeo invece ha sempre respinto le accuse.

"Nella vicenda Consip ad oggi non è emersa una vera e propria ipotesi di corruzione su una gara - ha dichiarato Cantone - perché le indagini riguardano una vicenda in cui si è provato a corrompere per fare una gara. Ma se anche dovessero emergere fatti di corruzione in merito a singole gare, questo secondo me non fa venir meno la funzione e l'importanza di Consip. Non bisogna buttare l'acqua sporca e il bambino, la Consip ha cambiato la logica degli appalti, ha consentito alle amministrazioni risparmi in termini economici e gestionali. Vi rendete conto che cosa significa per una struttura enorme dover organizzare un appalto in materia di facility managment? Oggi le amministrazioni hanno la possibilità di utilizzare un appalto fatto dalle centrali di committenza, con risultati di velocizzazione eccezionali".

Nei giorni scorsi, proprio a seguito di una delibera dell'Anac, Consip ha escluso dalle proprie gare la società di Alfredo Romeo Romeo Gestioni - che dell'appalto FM4 si era aggiudicata in via provvisoria la tranche più grossa - e le cooperative Cns e Manutencoop, accusate di accordi irregolari in altri appalti per la pulizia di scuole, caserme ed edifici delle Asl.


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