Vasariano chiuso, cancellazioni a valanga

La chiusura improvvisa del Corridoio per problemi di sicurezza sta innescando migliaia di disdette e danni economici e occupazionali

FIRENZE — L'allarme è stato lanciato da Pier Carlo Testa, presidente di Fiavet Toscana, la Federazione italiana delle associazioni che riuniscono le imprese di viaggi e turismo.

"La direzione degli Uffizi ha chiuso il Corridoio da un giorno all'altro e senza possibilita' di riprogrammare una data alternativa nell'arco della stagione - spiega Testa - Quindi i tour organizer contano a migliaia le cancellazioni forzate, danni per decine di migliaia di euro e decine i posti di lavoro messi in pericolo".

"Ma il danno enorme e' prima di tutto per l'intera citta' che si vede privata della possibilita' di offrire un luogo fra i piu' affascinanti e originali - dice an ora il presidente di Fiavet - Una sconfitta per chi vorrebbe ottimizzare la fruizione delle grandi bellezze che tutto il mondo vuole venire a vedere".

Fiavet Toscana ha quindi chiesto "soluzioni adeguate nel rispetto delle diverse categorie professionali per una riapertura in tempi rapidi e certi", offrendo alla direzione del museo "piena disponibilità per trovare la soluzione tecnica concretamente realizzabile".

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