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Imprese & Professioni venerdì 11 settembre 2020 ore 09:05

​In Toscana il 14 settembre si torna a scuola tra mille incertezze

Anche la Regione Toscana ha scelto di allinearsi al resto d'Italia per quanto riguarda il calendario scolastico, dunque non ci sono più dubbi: il 14 settembre si tornerà tra i banchi di scuola in tutte le città toscane.



TOSCANA — Oramai non si parla d'altro e la cosa di certo non stupisce, perché sono state numerose le polemiche in merito alla riapertura delle scuole, richiesta da tutti ma accettata, in tali modalità, da pochi.

Il vero problema è che ancora le direttive non sono arrivate e regna l'incertezza, sia tra le famiglie che vorrebbero prepararsi per la riapertura delle scuole che tra gli insegnanti che non hanno idea di quello che dovranno fare il 14 settembre. A poco a poco stanno arrivando alcuni chiarimenti da parte del Ministero dell'Istruzione, ma mancano ancora delle linee guida che si possano considerare effettivamente precise e puntuali.

  1. Le famiglie pronte per mandare i figli a scuola

Nelle ultime settimane in Toscana si è registrato un aumento nelle vendite di quaderni, diari, penne e matite di ogni genere e questo è un chiaro segnale del fatto che le famiglie si stanno ormai organizzando. Ci si prepara come meglio si può, acquistando il materiale che di certo sarà necessario, quest'anno ancora più che gli anni scorsi visto che ognuno dovrà utilizzare le proprie cose senza chiederle in prestito al compagno.

Molti però sono ancora i dubbi che attanagliano i genitori e che probabilmente rimarranno tali, almeno fino all'inizio effettivo delle lezioni.

  1. Il problema dei trasporti pubblici

Uno dei grandi problemi da affrontare adesso è quello dei trasporti pubblici, che difficilmente saranno sufficienti per accogliere tutti gli studenti che rientreranno in aula il 14 settembre. Rispettare il distanziamento sociale di almeno 1 metro su autobus e tram e nel contempo garantire un servizio capillare per tutti gli studenti sarà un'impresa non solo in Toscana ma anche nel resto d'Italia.

Su questo punto ci sono ancora delle problematiche da risolvere, ma in Toscana si sta ipotizzando di anticipare gli orari delle lezioni in modo da permettere ai genitori di accompagnare i figli a scuola prima di recarsi al lavoro.

  1. In Toscana arrivano i primi test sierologici positivi

Un altro problema da affrontare riguarda il personale docente, che in questi ultimi giorni si sta sottoponendo ai test sierologici previsti a livello nazionale. In Toscana alcuni insegnanti sono stati trovati positivi, ma la campagna prosegue e andrà avanti fino al 14 settembre.

  1. Polemiche sui banchi con le rotelle

Non mancano nemmeno in Toscana le polemiche sui banchi con le rotelle che saranno adottati in alcuni istituti per consentire il distanziamento sociale in aula tra gli studenti. Si è discusso parecchio in merito a questi banchi e c'è stato chi ha avuto da ridire ritenendoli addirittura pericolosi. A quanto pare infatti non sarebbero adatti dal punto di vista della sicurezza, in quanto in caso di terremoto non rappresenterebbero una protezione per gli alunni.

Al di là delle polemiche dovute probabilmente anche al periodo di propaganda politica, le difficoltà sono ancora molte ma ci si augura di arrivare al 14 settembre con meno dubbi e più certezze.


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