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Attualità mercoledì 05 agosto 2020 ore 15:56

"Ridurremo il numero di alunni per classe"

La ministra Lucia Azzolina
La ministra Lucia Azzolina

Lo ha detto la ministra Azzolina. Firmata l'ordinanza che ripartisce 977 milioni per potenziare gli organici nelle scuole: 50mila assunti in più



ROMA — Cinquantamila assunzioni in più fra docenti e personale Ata per potenziare gli organici della scuole e, grazie alle nuove assunzioni, avvio della progressiva riduzione del numero di alunni per classe: sono queste le due novità annunciate stamattina dalla ministra della pubblica istruzione Lucia Azzolina nel corso di un incontro con i rappresentanti delle Regioni sulla ripresa dell'attività scolastica in presenza a partire da Settembre, nella fase 3 dell'emergenza Covid.

Per quanto riguarda le nuove assunzioni, la ministra ha firmato oggi l'ordinanza che stabilisce i criteri di riparto delle risorse previste dal Decreto Rilancio per gli organici aggiuntivi: 977 milioni di euro che saranno assegnati per il 50% sulla base del numero degli alunni presenti sul territorio e per il 50% sulla base delle richieste avanzate dagli Uffici Scolastici Regionali che hanno rilevato le esigenze delle scuole. 

"Ringrazio i nostri direttori generali che hanno svolto un lavoro costante e puntuale - ha spiegato la ministra - Daremo un budget a ogni Ufficio scolastico che lo tradurrà, poi, in organico. Le scuole avranno oltre 50mila unità di personale in più per la ripresa fra docenti e Ata. Priorità massima sarà data alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alla scuola primaria”.

"Grazie a questo incremento di personale - ha detto ancora Azzolina - potremo finalmente cominciare a superare quelle norme, nate in epoca di tagli feroci alla scuola, che hanno portato al sovraffollamento delle classi. Con il Decreto Rilancio abbiamo infatti previsto la possibilità di ridurre progressivamente il numero di alunni per classe. Un cammino che dovremo poi proseguire anche oltre l’emergenza”.

Gli stessi criteri di ripartizione previsti dall’ordinanza di oggi saranno utilizzati anche per ripartire un miliardo e 300 milioni di euro ricavati dallo scostamento di bilancio. La ministra ha anche assicurato le Regioni che, nel nuovo decreto legge, che il governo sta mettendo a punto in questi giorni, saranno previste apposite risorse per gli Enti locali per l’affitto degli spazi aggiuntivi necessari alle scuole e il pagamento delle relative utenze.


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