Esce in permesso premio ed evade dal carcere

Quando è stato il momento di rientrare ha fatto perdere le sue tracce finché un poliziotto penitenziario fuori servizio non l'ha riacciuffato

LUCCA — Cinque giorni di permesso premio e poi addio: il detenuto non è rientrato in carcere e ha fatto perdere le proprie tracce. Evaso. Almeno finché un poliziotto penitenziario fuori servizio non l'ha notato e riacciuffato. E' successo a Lucca, ed è il terzo caso di questo tipo avvenuto in poche settimane. Pochi giorni fa era avvenuto qualcosa di simile a Massa, e ancor prima a Porto Azzurro.

A dare notizia del nuovo episodio è il sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe): "Nella giornata di sabato - racconta il segretario regionale Francesco Oliviero in una nota - gli uomini della polizia penitenziaria di Lucca hanno catturato un detenuto di origini moldave uscito dal carcere per fruire un permesso premio di cinque giorni".

L'uomo sarebbe dovuto rientrare in struttura alle 21 di venerdì scorso, ma non si era presentato facendo scattare l'allarme. Poi: "Nella giornata di sabato, l’uomo è stato visto da un agente libero dal servizio nel centro della città in compagnia di un ex detenuto. L'agente ha immediatamente contattato il reparto di Lucca e l'Ispettore di sorveglianza generale. Sul posto è stata inviata una pattuglia con due unità di polizia penitenziaria. Nell'attesa dell'arrivo della pattuglia, l'agente non ha mai perso di vista il fuggitivo. Giunti sul posto sono riusciti a ricondurlo nell'Istituto penitenziario".

Sulla vicenda è intervenuto anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, che si è complimentato col poliziotto fuori servizio che ha consentito la cattura del fuggitivo.

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