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Cronaca venerdì 10 maggio 2024 ore 16:32

Fiumi di soldi falsi, sequestrate oltre 900 banconote

Quelle intercettate dalla guardia di finanza nel 2023 ammontano ad oltre 23mila euro, in aumento rispetto all'anno precedente



PROVINCIA DI LIVORNO — Oltre 900 banconote false, per un valore complessivo pari a 35.825 euro. E' quanto sequestrato nel 2023 dal Nucleo Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza in provincia di Livorno nell'ambito delle attività sulla sicurezza in materia di circolazione dell’euro e al contrasto del fenomeno del falso monetario.

Nel 2022 lo stesso Reparto aveva sequestrato un totale di 555 banconote false per un valore complessivo di 26.100 euro . Le cifre in rapporto all’anno precedente, spiega una nota della guardia di fianzana, evidenziano "Una crescita importante del fenomeno".

Nel 2024 sono state ad oggi sequestrate 245 banconote, per un valore complessivo pari a 8.405 euro.

Nel 2023, le banconote false da 20 euro sono risultate le più scambiate (422, per un corrispondente valore pari a 8.440 euro), seguite da quelle da 50 euro (370 banconote, per un valore pari a 18.500 euro), poi quelle da 100 euro (79 biglietti, per un corrispondente valore pari a 7.900 euro), oltre a quelle da 10 euro (27 biglietti, per un corrispondente valore pari a 270 euro). Tra quelle sequestrate anche 3 banconote da 5 euro, una da 200 euro e una da 500 euro.

"I tagli apicali, seppur i meno scambiati - spiegano le fiamme gialle- sono quelli la cui qualità di contraffazione risulta migliore e proprio per questo maggiormente ingannevoli". I luoghi nei quali sono state intercettate il maggior numero di banconote contraffatte sono le città di Livorno e Cecina e l’Isola d’Elba.

Secondo quanto ricostruito le banconote sequestrate sarebbero essenzialmente riconducibili a quelle consegnata, in buona fede dai malcapitati, agli istituti di credito e/o ritirati dagli istituti di vigilanza. "Lo spaccio - spiega la guardia di finanza- invece avviene maggiormente nei piccoli e medi esercizi in quanto i centri commerciali e la grande distribuzione si sono dotati di rilevatori aggiornati ed efficaci nel riconoscere le banconote non genuine".


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