L'epidemia non è finita, possibili nuovi focolai

Italia e Toscana promosse per la quarta settimana dal monitoraggio di Iss e Ministero della Salute. In Toscana l'indice RT scende a 0,68

ROMA — L'epidemia di Covid-19 in Italia e in Toscana continua a mostrare una "situazione complessivamente positiva": lo evidenzia il nuovo monitoraggio relativo alla settimana dall'1 al 7 giugno dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute che ancora una volta promuove tutte le regioni: ovunque, infatti, l'indice di trasmissibilità Rt resta sotto 1. La regione con l'indice Rt più alto è la Puglia (0,94) seguita dal Lazio (0,93) e dalla Lombardia (0.9). In Toscana, secondo il rapporto, è 0,68.

Sempre, però, con una precisazione e cioè che "persistono in alcune realtà regionali un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione e in alcune parti del paese la circolazione di SarsCov2 è ancora rilevante".

In altre parole, l'attenzione deve rimanere alta come testimoniano anche i dati dell'ultimo bollettino della protezione civile che, seppur a fronte di un ammontare di attualmente positivi inferiore ai trentamila (28.997), i nuovi casi positivi individuati sono stati nelle ultime 24 ore 393 contro i 379 del giorno precedente.

In quasi tutta la Penisola, conferma il rapporto dell'Iss e del Ministero, sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio anche in forza dell'intensa attività di screening e indagine. L'obiettivo, quindi, resta quello di "rafforzare le attività di testing-tracing-tracking in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia".

In Toscana i malati di Covid, cioè gli attualmente positivi, sono 510 in calo quotidianamente in linea con l'andamento nazionale. Di questi 460 sono in isolamento a casa con sintomi lievi e 50 sono ricoverati in ospedale, di cui 22 in terapia intensiva.

Nella grafica dell'Agenzia regionale di Sanità qui sotto vedete la distribuzione dei nuovi casi nelle province nella prima settimana di Giugno

“La situazione epidemiologica in Italia continua a migliorare e l’incidenza di Covid è in diminuzione pressoché in tutte le regioni”. Lo afferma il direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando i dati del monitoraggio sullo stato epidemiologico nelle regioni d’Italia.

“L’Rt è al di sotto di 1 in tutte le aree del paese. Naturalmente il virus continua a circolare anche se a bassa intensità e per cui non si può escludere l’occorrenza di possibili focolai. Le autorità devono intervenire prontamente per contenere questi focolai e soprattutto è bene che si mantengano comportamenti adeguati di distanziamento sociale per ridurre al minimo la velocità di circolazione”, aggiunge Rezza.

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