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Attualità venerdì 29 maggio 2020 ore 13:55

Camici bianchi invadono piazza Duomo per protesta

Medici e studenti specializzandi hanno occupato piazza del Duomo per manifestare e promuovere una migliore formazione nel settore ospedaliero



FIRENZE — Mobilitazione questa mattina a Firenze per i medici e gli studenti di medicina che hanno indossato il camice e la mascherina con il simbolo X29 disegnato in rosso, “Medici in Mobilitazione Permanente: Uniti per il SSN” questa la protesta.

L'Associazione Salviamo Ippocrate, Chi si cura di te?, ER - Ex Rappresentanti in prima linea, Farmacia Politica, Link Area Medica, Materia Grigia e Segretariato Italiano Giovani Medici hanno spiegato "Ogni anno migliaia di giovani laureati non riescono a proseguire la loro formazione in ambito specialistico o della Medicina generale, rimanendo nel limbo del precariato. Chi riesce ad accedere alle Scuole di Specializzazione, viene trattato a tutti gli effetti come manodopera qualificata a basso costo. Lo Specializzando o il Corsista di Medicina generale sono figure avvolte dal mistero: non sono lavoratori, non sono studenti, non hanno le piene tutele né dell’una né dell’altra figura. Il numero di contratti di formazione in Italia è da anni insufficiente a coprire le esigenze del Paese, e quelli che ci sono offrono un trattamento economico tra i più poveri in Europa. Questa è la realtà che viene celata dall’ideale del medico ricco, statale e nullafacente, che spesso viene considerato il responsabile del degrado del Sistema Sanitario".

"La nostra mobilitazione permanente non è una lotta di classe, ma un atto di resistenza contro i meccanismi malsani che negli ultimi anni hanno minato il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Difendere i nostri diritti è la base per difendere i diritti di tutti, perché il futuro dell’assistenza sanitaria siamo noi. Gli strumenti che stiamo rivendicando sono indispensabili per poter dare il nostro sostanziale contributo al sistema della Salute. La nostra mobilitazione è totalizzante e riguarda non solo il personale sanitario, ma chiunque abbia a cuore la propria salute" hanno concluso.

I camici sono stati stesi a terra in tutta Italia ed hanno trasformato le piazze in un grande lenzuolo bianco. Alla fine della manifestazione le istanze insieme ad un camice sono stati consegnati alle varie istituzioni regionali.

Alla protesta in piazza si sono sommati flash mob autorizzati, organizzati dagli specializzandi nei presidi ospedalieri. Le città interessate dalla mobilitazione sono state Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, L'Aquila, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Verona.

Sono sceso in piazza Duomo a Firenze a fianco dei medici specializzandi. Non sono più ragazzi, sono medici a cui viene negata la possibilità di entrare nel mondo del lavoro. Sono giovani laureati e motivati, necessari al servizio sanitario nazionale che invece li utilizza in modo precario come carne da macello, sottopagati e senza contratti adeguati. È una vergogna che non siano stati ricevuti dall'assessore Saccardi e che il Presidente Rossi non fosse presente -dichiara il Consigliere regionale Paolo Marcheschi- Nessuno del governo di Sinistra della Regione Toscana percepisce le necessità di questi lavoratori che soprattutto, al momento attuale, sono una vera risorsa per la sanità italiana. Mentre il Governo sta a guardare, a Roma il deputato di Fratelli d'Italia Marcello Gemmato ha presentato un emendamento per risolvere una volta per tutte l’imbuto formativo per i laureati in medicina”.


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