Pioggia di milioni per i danni da maltempo

Sono sette gli eventi calamitosi in Toscana per i quali si potrà attingere dal fondo di 1.500 milioni stanziati a livello nazionale

FIRENZE — La delibera emanata dal Consiglio dei ministri lo scorso 28 luglio è definita 'globale' e mette a disposizione le risorse per il ripristino del patrimonio abitativo e produttivo privato colpito da calamità naturali. Oltre alla Toscana sono coinvolte altre 17 regioni.

Gli eventi avvenuti in Toscana sono quelli del marzo 2013, dell'ottobre 2013, del 1 gennaio e 11 febbraio 2014, del 19 e 20 settembre 2014, dell'11-14ottobre e 5-7 novembre 2014, del 5 marzo 2015 e del 24 e 25 agosto 2015. Le calamità riguardano tutte le province, 181 comuni, 13.478 schede di segnalazione dei danni. A conti fatti, la somma si aggira intorno ai 150 milioni di euro.

In tutto sono disponibili a livello nazionale 1500 milioni di euro per i danni ai privati e alle attività economiche e produttive. Nel 2016 sono utilizzabili 400 milioni per partire con i contributi per i danni subiti dalle abitazioni private. Dal 2017 sarà possibile utilizzare il resto delle risorse per riparare i danni delle imprese delle prime 40 emergenze. Poi arriveranno i risarcimenti per tutti i tipi di danni delle altre emergenze per le quali la ricognizione è ancora in corso.

L'inizio effettivo della procedura avverrà intorno a Ferragosto, quando il Dipartimento di protezione civile nazionale approverà un'ordinanza per ogni regione interessata. Dal momento della pubblicazione in Gazzetta ufficiale cominceranno a decorrere i 40 giorni entro i quali i privati possono presentare la domanda di contributo. Le domande potranno essere presentate dai privati che hanno già presentato la scheda di segnalazione del danno con il modello B subito dopo uno degli eventi sopra indicati per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale ed individuati nella delibera "globale" del 28 luglio".

Il contributo prevede il finanziamento agevolato con garanzia dello Stato e la corrispondente attivazione di un credito di imposta di pari importo, che pone il finanziamento a totale carico dello Stato: una volta determinato l'importo del contributo, il beneficiario ha titolo per ottenere un finanziamento agevolato e un credito di imposta di pari importo. Tutte le informazioni sulla richiesta di risarcimenti sul sito http://www.regione.toscana.it/-/finanziamento-per-danni-da-eventi-calamitosi

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