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Attualità giovedì 08 ottobre 2020 ore 20:00
Prorogate le misure anti-Covid nelle rsa toscane
Il presidente della Regione Giani ha firmato la sua prima ordinanza per il rinnovo, fino al 31 gennaio, delle misure di sicurezza nelle case di riposo
FIRENZE — In considerazione della proroga dello stato di emergenza nazionale per la pandemia di Covid-19, il presidente della Regione Giani ha rinnovato fino al 31 Gennaio 2021 le misure straordinarie in materia di igiene e sicurezza già emanate nella primavera scorsa per contenere la diffusione del contagio nelle residenze sanitarie assistite.
L’ordinanza precisa che gli ospiti che risulteranno positivi al covid dopo un test sierologico, anche in attesa del test diagnostico molecolare (il cosiddetto tampone), dovranno essere presi in carico dal Servizio Sanitario Regionale utilizzando il percorso assistenziale più appropriato.
Si dovrà poi procedere alla separazione, in strutture o reparti diversi, degli ospiti risultati positivi o dubbi, asintomatici o pauci sintomatici, da coloro che risulteranno invece negativi, attuando per coloro che hanno contratto l'infezione da SarsCov2 i livelli di cura e assistenza sanitaria previsti per le cure intermedie.
Il contenuto dell’ordinanza emanata oggi permette alle Aziende sanitarie locali di trasferire per il tempo necessario alle sostituzioni proprio personale nelle strutture private che ne abbiano necessità, qualora insorgano problemi di tipo sanitario che riguardino i dipendenti delle rsa.
“Siamo di fronte ad una situazione assolutamente sotto controllo - ha commentato il presidente Giani - C’era soltanto bisogno di dare continuità ad un lavoro ben avviato, che individua i percorsi da seguire in caso di postività al Covid di uno o più ospiti delle strutture residenziali. La tempistica ha voluto che i destinatari di questo primo provvedimento che porta la mia firma siano i soggetti più deboli e a rischio. Lo considero quindi un segno dell’attenzione che l’amministrazione che presiedo metterà a questo segmento così importante e così degno di attenzione del popolo della Toscana”.
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