Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:28 METEO:FIRENZE12°22°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Gol pazzesco: il portiere del Lesotho segna con un tiro da 70 metri contro l'Etiopia

Cronaca lunedì 28 ottobre 2019 ore 15:25

Addio alla partigiana Vera Michelin Salomon

Vera Michelin Salomon

Partigiana ed ex deportata nel campo di concentramento nazista di Dachau è morta a 96 anni. Partecipava da tempo al Treno della Memoria della Toscana



FIRENZE — Si è spenta all'ospedale di Lucca a 96 anni una testimone della Resistenza e dell'Olocausto. Vera Michelin Salomon, partigiana nata a Torino e arrestata a Roma durante la Seconda guerra mondiale, poi deportata nel campo di concentramento di Dachau.

Caduta in casa, era stata ricoverata per la frattura di un femore e operata d’urgenza. Successivamente le sue condizioni si sono rapidamente aggravate fino a condurla alla morte, ieri. Lascia la figlia Chiara.

Vera Michelin Salomon, vice presidente dell'Aned, Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi di concentramento nazisti, era molto conosciuta dagli studenti della Toscana per le sue partecipazioni al Treno della Memoria ed al meeting del Mandela Forum. Nel gennaio scorso il presidente della Regione Enrico Rossi, le aveva conferito il Pegaso d'oro per il suo impegno di Testimone. Nei giorni scorsi aveva confermato la sua partecipazione al treno della memoria per il prossimo gennaio 2020.

"Ciao Vera, - scrive l'Aned di Firenze su facebook -  mancherà a tutti noi il tuo sguardo determinato, rivolto sempre ai giovani ed al futuro.
Il consiglio direttivo della nostra sezione esprime le più sentite condoglianze alla figlia Chiara".

Vera Michelin Salomon, nata a Carema (Torino) il 4 novembre 1923, antifascista, fu arrestata a Roma da studentessa nel corso della Resistenza il 14 febbraio 1944 per la sua attività di propaganda tra i giovani contro il fascismo e contro l’occupazione nazista, fu incarcerata in via Tasso e poi a Regina Coeli. Processata e condannata dalle SS a tre anni di carcere duro da scontarsi in Germania, passa una notte nel Lager di Dachau il 24 aprile 1944 prima di essere trasferita in vari penitenziari. Sarà liberata dagli alleati solo un anno dopo, alla fine della guerra nel carcere di Aichach. Presidente della sezione romana dell’ANED per diversi anni, dal marzo 2016 era presidente onoraria.

"Ci lascia anche Vera. Dopo Dario Del Sordo, qualche giorno fa, dopo Ugo Morchi a maggio, dopo Silvano Sarti e Gianfranco Carboncini, la Memoria della lotta di Liberazione perde un'altra colonna fondamentale – ha detto il sindaco Brenda Barnini –. Come tutti gli altri che se ne sono andati in questi ultimi mesi, Vera rappresentava la passione per la libertà, era lei stessa testimonianza. E il fatto che avesse vissuto quel terrore e quella sofferenza con la sensibilità di donna la rendeva ancora più comunicativa ed efficace nel raccontare la sua esperienza. Ho avuto la possibilità di ascoltare le sue parole e tutta l’energia che metteva nel trasmettere ai nostri ragazzi la brutalità del male e l'odio per l'indifferenza. Adesso ancora di più tocca a noi andare avanti e difendere libertà e giustizia. Un altro pezzo della storia della democrazia italiana se ne va, chi resta deve ancora di più raccogliere la sua testimonianza e farsene portavoce".

"Vera era un punto di riferimento per tutti noi. Più volte è venuta da noi ad Empoli – ha raccontato Alessio Mantellassi, presidente del Consiglio Comunale di Empoli e fino a qualche mese presidente della Sezione Aned locale -. Era con noi nel momento della consegna della Medaglia d'Oro al Merito Civile ed era con noi in occasione di numerosi incontri nelle scuole. La sua è una storia di coraggio, di scelte nette che la portarono ad essere partigiana e che gli causarono la deportazione. Vera ha sempre creduto nel valore del racconto e della testimonianza trasmettendo una particolare dolcezza mista a una caratteristica determinazione. Rimarrà nella nostra testa e nel nostro cuore".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno