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Imprese & Professioni martedì 21 luglio 2020 ore 09:25

​Effetto Covid in Toscana: ecco come cambiano abitudini ed economia

È tempo di pandemia e nessuno può aspettarsi che le vecchie usanze e abitudini restino invariate



TOSCANA — Gli effetti dello stop durato mesi causa Covid si iniziano a vedere, ma è bene aspettarsi anche nel lungo periodo ripercussioni e cambiamenti sul sistema economico. Alcuni sistemi resteranno pressoché invariati mentre altri si adatteranno, altri ancora saranno destinato a soccombere.

Questo è ciò che emerge dalle valutazioni fatte da Bankitalia. L’istituto, presentando un rapporto sull’economia in Toscana ha fatto notare come la regione fosse tra le più esposte ai danni economici derivanti da un lockdown. Questo perché i settori che ne fondano il substrato economico sono tra quelli che maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia: turismo, pmi e industria artigianale del made in Italy.

Il dato che più di ogni altro è in grado di esprimere l’entità del danno è relativo alla crescita del PIL. Il prodotto interno lordo regionale, nel primo trimestre del 2020, secondo le stime della stessa Bankitalia, farà registrare notevoli passi indietro rispetto allo stesso periodo del 2019. Il segno negativo potrebbe arrivare oltre il - 10%.

Crolla il turismo mentre giochi e consumi si spostano in rete

Con la sua analisi Bankitalia denuncia, quindi, scenari catastrofici al punto che le previsioni parlando del rischio chiusura per un quinto delle pmi e strutture alberghiere toscane. Per quanto riguarda il crollo dei consumi interni, una parte delle cause è da ricercarsi nel fatto che in tanti si stanno affidando agli acquisti in rete.

Lo spostamento degli acquisti online non sarebbe però da stigmatizzare in toto. Le aziende toscane che si erano preparate per tempo, in questo momento stanno godendo degli effetti positivi della digitalizzazione. Gli italiani che hanno scoperto la comodità di certe attività in rete e ne stanno approfittando.

Non solo l’acquisto di abiti, accessori, elettronica di consumo e libri, si è spostata in rete ma ora anche l’industria dell’intrattenimento con la fruizione di abbonamenti per film e serie tv sempre più abbondanti o con le attività di gioco online che riscuotono sempre più successo (scommesse sportive, casino smartphone, giochi su browser e smartphone).

Le cause di una recessione che pare inevitabile

In prima istanza, come sarà facile immaginare, è la caduta del turismo (-29.000 addetti) ad avere gli impatti più tangibili. È soprattutto la carenza di clienti provenienti dall’estero a preoccupare. Sono proprio questo tipo di visitatori altospendenti a rappresentare buona parte del motore economico dell’industria turistica regionale: la loro assenza potrà essere solo in parte rimpiazzata dal turismo interno, costituito da un target differente in tutto e con una capacità di spesa nettamente inferiore.

Non si possono poi indicare i cambiamenti nelle già menzionate abitudini di consumo e il forte calo dell’export. Non dimentichiamo che la Toscana è una delle regioni che esportano di più in tutta Italia. Le eccellenze regionali come i prodotti tessili e quelli dell’industria agro-alimentare, sono rimasti nei magazzini a causa della scarsità della domanda e per la difficoltà negli spostamenti e nei trasporti delle merci a livello internazionale.


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