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Lavoro martedì 03 marzo 2020 ore 17:50

Appalti pulizie scuole, in 268 perdono il lavoro

I licenziamenti in Toscana a seguito dell’esclusione dal processo di internalizzazione. Cgil Cisl e Uil annunciano un presidio di protesta a Firenze



FIRENZE — Sono 4.000 in tutta Italia e 268 in Toscana i lavoratori e le lavoratrici che dal 1 marzo non avranno un lavoro a seguito dell’esclusione dal processo di internalizzazione dei servizi di pulizia, ausiliariato e decoro nelle scuole italiane. E’ questo l'epilogo della due giorni di trattativa al Ministero del Lavoro per esaminare e ricercare soluzioni alternative ai licenziamento.

In Toscana saranno 268 le lavoratrici escluse, 15 ad Arezzo, 91 a Firenze, 21 a Grosseto, 25 a Livorno, 50 a Lucca, 13 a Massa Carrara, 18 a Pisa, 4 a Pistoia, 6 a Prato, 25 a Siena.

Per i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti "non è stata una situazione di crisi o la mancanza di lavoro a determinare i licenziamenti ma una scelta precisa del Miur e del Governo". 

"Di fatto - scrivono i sindacati in una nota stampa - non è stato avviato alcun confronto di merito per una precisa volontà del Governo, sordo alla richiesta di farsi carico complessivamente della vertenza come le Organizzazioni Sindacali chiedono da mesi; del Miur che non si è interessato concretamente a trovare soluzioni anche per i 4.000 lavoratori che da anni lavorano nelle scuole e ieri sera ha abbandonato la riunione; delle imprese che da irresponsabili hanno interrotto un confronto volto a ricercare ogni possibile soluzione per tutti i soggetti coinvolti che andassero oltre il proprio esclusivo interesse economico; dal Ministero del Lavoro che ha dichiarato di non avere soluzioni immediate e concrete da proporre. Nonostante le numerose richieste reiterate a più riprese il Governo non ha, pensato - o voluto pensare - ad affrontare in tempo utile tale condizione, e le nostre richieste di costruire un percorso di sostegno e di prospettiva per quattro mila persone non hanno avuto risposte". 

Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil della Toscana fanno sapere che chiederanno un incontro alla Prefettura di Firenze e alla Presidenza della Regione Toscana, al fine di informare le Istituzioni di questa vertenza.

Per questo è convocato un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti scuole giovedì 5 marzo alle ore 10,30 davanti alla Prefettura di Firenze in via Cavour.


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