Smith, via alle trattative tra Regione e azienda

L'obiettivo è garantire gli ammortizzatori sociali ai 193 lavoratori a rischio e a tenere attiva la produzione fino all'arrivo di un compratore

FIRENZE — Secondo l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini, che stamattina ha incontrato a Firenze il sindaco di Volterra, Marco Buselli, e i sindacati interni alla Smith, la crisi dell'azienda è seria ma temporanea.

La Smith produce infatti punte per le perforazioni petrolifere e l'attuale condizione di incertezza del mercato del greggio non può che incidere pesantemente sulle commesse. Eppure solo 5 anni fa lo stabilimento di Saline di Volterra, dove lavorano 193 persone finite in mobilità, era capace di produrre la super punta utilizzata per scavare il tunnel necessario a salvare i minatori cileni intrappolati sotto terra.

Per questo l'obiettivo primario della Regione è quello di scongiurare lo stop della produzione. In attesa che si palesi un compratore interessato a subentrare alla multinazionale statunitense, viste anche le alte competenze dei lavoratori dello stabilimento di Saline, Simoncini è intenzionato a chiedere ai vertici dell'azienda di ritirare la procedura di mobilità e attivare gli ammortizzatori necessari più adatti.

Ancora non c'è una data certa per l'incontro con l'azienda, ma di certo sarà la prossima settimana. Intanto Simoncini ha informato anche i ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico dei problemi della Smith, sottolineando il valore fondamentale che l'insediamento di Saline ha per la Val di Cecina e chiedendo un interessamento anche del governo nazionale.

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