Crisi Tmm, lavoratori bloccano i camion per 5 ore

La situazione nell'azienda dell'indotto Piaggio è sempre difficile. Martini: "Per adesso non c'è nessun compratore ma teniamo duro"

PONTEDERA — Gli 85 lavoratori della Tmm, in presidio permanente fuori dalla fabbrica dai primi giorni di agosto, hanno protestato questa mattina bloccando per cinque ore i camion che andavano a scaricare o caricare materiali alla Piaggio o alla Sole.

"Abbiamo bloccato l'accesso a viale Africa - ha detto Daniela Martini, rsu Fiom - oggi cercheremo di sapere le prossime mosse di Piaggio, come capire se parteciperanno a un tavolo al Mise che parla delle criticità occupazionali in Italia. Perché la Piaggio deve dare delle risposte, sia a noi che a eventuali compratori".

Sul fronte compratori Martini è stata categorica e realista: "Non ce ne sono per adesso. Non spargiamo illusioni, persone interessate sì, ma da lì a formulare un'offerta c'è differenza. Alimentare false speranze non è inutile, è dannoso perché noi lavoratori non possiamo sperare in qualcosa che, al momento, non esiste".

Martini ha voluto anche sottolineare "la poca solidarietà ricevuta oggi durante la nostra protesta. Mentre bloccavamo i camion diversi automobilisti hanno provato a forzare il blocco, allucinante. Per fortuna le forze dell'ordine ci hanno tutelato.

Intanto dopo le forti precipitazioni che si sono verificate anche in Valdera sabato notte, il segretario della Fiom Massimo Braccini ha voluto affittare per i lavoratori un nuovo gazebo più resistente dei precedenti, rovinati dalle forti piogge.

Gli 85 lavoratori hanno ricevuto anche i pagamenti con gli arretrati. Martini ha ringraziato Ledo Gori presidente dell'ufficio di gabinetto della giunta regionale Toscana.

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