Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:57 METEO:FIRENZE16°21°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
martedì 21 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Aspettiamoci una sorpresa alle Europee: sarà un grande vincitore o un grande sconfitto?

Attualità lunedì 09 novembre 2020 ore 23:00

L'epidemia di Covid dilaga, Rt in Italia a 1,72

Nuovo monitoraggio dell'Iss: situazione in rapido peggioramento, servizi sanitari a rischio, perchè la Toscana è finita in zona arancione



FIRENZE — Con tre giorni di ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia, il ministero della salute ha diffuso i dati del nuovo monitoraggio settimanale condotto dall'Istituto superiore di sanità elaborando i dati sull'epidemia di Covid trasmessi dalle Regioni dal 26 Ottobre al primo Novembre. E il quadro che delinea fa comprendere perchè cinque regioni - fra cui la Toscana - a partire da mercoledì 11 Novembre lasceranno la zona di rischio gialla per quella di rischio arancione, con l'entrata in vigore di misure anti-contagio più restrittive (vedi qui sotto l'articolo collegato).  

Nel rapporto di legge che l'epidemia è in rapido peggioramento. Su scala nazionale, l'indice Rt di trasmissione del contagio è salito a 1,72 (il limite di sicurezza è 1, ovvero un positivo al Covid che contagia solo un'altra persona). Quello della Toscana è aumentato a 1,52 (nel monitoraggio della settimana precedente era 1,41). La Lombardia ha l'indice Rt più alto, 2,08, ma ci sono moltissime regioni con Rt fra 1,5 e 2 (vedi qui sotto l'elenco completo).

Il numero di casi sintomatici è passato da 54.377 (periodo 12/10-25/10) a 129.238 (periodo 19/10-01/11), quindi è più che raddoppiato

L’aumento di casi di Covid è diffuso in tutto il Paese. Si mantiene stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso il tracciamento dei contatti dei positivi (19,5%) mentre i casi identificati per la comparsa di sintomi sono arrivati al 35,1%. Stabile (27,4%) la percentuale dei casi individuati attraverso gli screening mentre è ormai non più trascurabile la percentuale dei casi per cui non è stato riportato il motivo dell’accertamento diagnostico (18%).

Continua purtroppo ad aumentare il numero di casi non riconducibili a catene di trasmissione note - 74.967 questa settimana contro i 49.511 della settimana precedente - e in alcune regioni rappresentano l’80% dei nuovi positivi segnalati.

"La maggior parte del territorio nazionale è compatibile con uno scenario di tipo 3 - dichiarano gli esperti dell'Iss nel monitoraggio - ma è in aumento il numero di regioni e province autonome in cui la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4".

Lo scenario 3 si materializza quando l'indice Rt di trasmissione del contagio è fra 1,25 e 1,5, non si riesce più a garantire il tracciamento delle persone entrate in contatto stretto con i positivi e i servizi sanitari mostrano segnali di sovraccarico. Lo scenario 4 scatta quando il contagio si trasmette in modo incontrollato, l'indice Rt è sempre al di sopra di 1,5 e il sistema sanitario va in crisi.

La Toscana è ormai entrata nello scenario 3: alcuni ospedali si stanno avvicinando alla saturazione e oggi il pronto soccorso dell'ospedale San Jacopo di Pistoia ha chiuso i battenti alle 18 annunciando la riapertura per le 9 del giorno successivo perchè i posti letto per i malati di Covid erano esauriti (i pazienti in arrivo sono stati dirottati all'ospedale di Careggi, a Firenze). Venerdì scorso la stessa cosa è successa, per alcune ore, anche all'ospedale San Giuseppe di Empoli. Soprattutto nell'area fiorentina ci sono ritardi di giorni e giorni sia per sottoporsi al tampone che per ricevere le risposte e in molte zone del territorio centinaia di persone entrate in contatto con un positivo non vengono contattate dalle Asl per sottoporsi a loro volta al test. Problemi frequenti anche per comunicare con alcuni i medici di famiglia (vedi articoli in home page). Inevitabile precipitare nella zona di rischio arancione.

"Si conferma una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sull’intero territorio nazionale - prosegue il rapporto dell'Iss - Tutte le regioni sono classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile sul territorio o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane - prosegue il monitoraggio - È essenziale rafforzare le misure di mitigazione in tutte le Regioni e province autonome". 

Qui sotto gli indici Rt registrati in tutte le regioni dal 26 Ottobre al primo Novembre, con il dato relativo all'incidenza di casi positivi ogni centomila abitanti:

Toscana - Rt 1,53, incidenza 241 x 100mila abitanti

Abruzzo - Rt 1,54, incidenza 248 positivi ogni 100mila abitanti

Basilicata - Rt 1,99, incidenza 151 x 100mila abitanti

Calabria - Rt 1,6, incidenza 66 x 100mila abitanti

Campania - Rt 1,57, incidenza 370 x 100mila abitanti

Emilia Romagna - Rt 1,63, incidenza 265 x 100mila abitanti

Friuli Venezia Giulia - Rt 1,6, incidenza 227 x 100mila bitanti

Lazio - Rt 1,36, incidenza 232 x 100mila abitanti

Liguria - Rt 1,48, incidenza 414 x 100mila abitanti

Lombardia - Rt 2,08, incidenza 522 x 100mila abitanti

Marche - Rt 1,29, incidenza 232 x 100mila abitanti

Molise - Rt 1,88, incidenza 199 x 100mila abitanti

Provincia autonoma di Bolzano - Rt 1,87, incidenza 468 x 100mila abitanti

Provincia autonoma di Trento - Rt 1,61, incidenza 272 x 100mila abitanti

Piemonte - Rt 1,97, incidenza 418 x 100mila abitanti

Puglia - Rt 1,57, incidenza 137 x 100mila abitanti

Sardegna - Rt 1,24, incidenza 105 x 100mila abitanti

Sicilia - Rt 1,4, incidenza 123 x 100mila abitanti

Umbria - Rt 1,53, incidenza 362 x 100mila abitanti

Valle d'Aosta, Rt 1,54, incidenza 529 x 100mila abitanti

Veneto, Rt 1,56, incidenza 336 x 100mila abitanti


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La donna, accusata di omicidio volontario, lavorava a bordo. L'allarme è stato lanciato dai colleghi che hanno trovato il bambino senza vita
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cronaca

Cronaca