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Arte martedì 11 novembre 2014 ore 17:24

Proteggere l'arte da terremoti e alluvioni

Nuova edizione del Salone dell'arte e del Restauro dedicata alla protezione delle opere d'arte in caso di calamità naturali con le nuove tecnologie



FIRENZE — Il Salone dell'Arte del Restauro di Firenze per tre giorni invaderà la Fortezza da Basso a Firenze, dal 13 al 15 novembre, per la sua 4°edizione. Il filo rosso di questa edizione è la prevenzione nelle aree colpite da calamità naturali e la tutela dei beni archeologici.

Il Salone dell'Arte e del Restauro si apre con diverse novità. Una di queste è un sistema di protezione per i dipinti in caso di eventi sismici e di alluvioni. L'opera, inserita in una cornice metallica, protetta da un vetro antisfondamento e collegata a una serie di sensori che reagiscono a un 1/2000 di secondo, sarà più sicura in caso di calamità naturali.

Mostre di oggetti d'arte nello stand Mibact, dove sarà visibile il Tondo proveniente da L'Aquila raffigurante una "Sacra famiglia con San Francesco" di Cola dell'Amatrice; il Coprifonte Battesimale proveniente dalla chiesa di S.Maria Maggiore di Mirandola (MO) e altre opere a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. 

Molti i convegni sotto l'egida di Sos Restauro e incontri "BtoB" tra operatori del settore. Nell'ambito della tavola rotonda "Sos Resaturo. Emergenze e soluzioni tecnologiche" i visitatori del Salone avranno la possibilità di accedere al Laboratorio Resaturi, grazie alla disponibilità del personale dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, e ammirare per la prima volta dopo 48 anni le cinque tavole in restauro de "L'ultima cena" di Giorgio Vasari, dipinto della Basilica di Santa Croce che fu alluvionato nel 1966.

Sarà inoltre ufficializzata la fine della campagna di monitoraggio durata ben 11 anni dei possibili trattamenti protettivi del Ratto della Sabina di Giambologna, consegnando di fatto nelle mani dei responsabili della tutela del bene la decisione di musealizzare o meno il capolavoro di piazza della Signoria che, evidentemente, se rimane dove si trova non può essere protetto in maniera soddisfacente.

Anche per questo anno si rinnova la partneship tra la Fondazione Friends of Florence e l'Associazione Istur CHT attraverso un programma di incontri e iniziative in cui l'associazione fiorentina no profit, Friends of Florence, illustrerà i propri progetti: il restauro della Croce del Maestro di Figline e l'intervento sull'affresco della Madonna della Misericordia, vincitore della prima edizione del "Premio Friends of Florence Salone dell'arte e del restauro" che hanno quest'anno premierà il miglior progetto di restauro.

In questa quarta edizione del Salone dell'Arte e del Restauro di Firenze saranno 4800 i metri quadrati delle aree espositive, dove troveranno spazio 160 espositori, compresi quelli dei più accreditati consorzi e associazioni che operano nel settore; sono attesi circa 19mila visitatori, che potranno ammirare mostre tematiche, partecipare a 120 eventi culturali con più di 400 relatori in fiera e fuori, aggirarsi tra 80 stands, informarsi attraverso 40 pannelli espositivi.


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Cristina Acidini - dichiarazione
Elena Amodei - dichiarazione

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