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Attualità mercoledì 29 marzo 2017 ore 10:25

Troppe pause-merenda in Comune, indagati in sette

I dipendenti del Comune di Seravezza stavano chiusi per ore in una stanza a mangiare e a chiacchierare senza timbrare il cartellino per la pausa



SERAVEZZA — Lunghe pause caffé, troppe chiacchiere e anche pasticcini e merende. Per questo la Procura di Lucca ha iscritto nel registro degli indagati sette dipendenti del Comune di Seravezza. L’accusa è truffa aggravata e interruzione di pubblico servizio. 

Le indagini, condotte dai carabinieri in collaborazione con i colleghi del Nucleo investigativo di Lucca, sono state avviate su delega del sostituto procuratore Piero Capizzotto a seguito di una serie di esposti che riportavano presunti comportamenti illeciti tenuti da funzionari ed impiegati all’interno degli uffici comunali.

I carabinieri dal 12 gennaio al 10 febbraio 2017, installando appositi sistemi di videoripresa, hanno monitorato quanto accadeva all’interno dell'archivio del Comune nel quale erano soliti riunirsi, alle ore 10 e più raramente alle ore 14.30, alcuni dipendenti durante l’orario di servizio. 

Nel corso delle indagini è stato accertato che 5 addetti agli uffici comunali e 2 funzionari si chiudevano all’interno della sala archivio, senza provvedere alla timbratura del badge, al fine di chiacchierare e, in talune circostanze, sorseggiare bevande e consumare dolciumi e simili, senza comunque espletare attività lavorativa.

In particolare veniva appurato che dal 12 gennaio al 10 febbraio 2017 ogni indagato si era intrattenuto all’interno della predetta sala archivio per un totale minimo di 2 ore e 14 minuti sino ad un massimo di 11 ore e 16 minuti senza aver mai eseguito la prevista timbratura del badge ed avendo anche ottenuto in taluni casi il pagamento delle prestazioni rese per lavoro straordinario.

Gli indagati sono stati deferiti in stato di libertà alla procura di Lucca perché ritenuti responsabili in concorso dei reati di truffa aggravata in danno dello Stato o di altro ente pubblico ed Interruzione di un ufficio o servizio pubblico in violazione del “Disciplinare in materia di presenza in servizio” approvato con deliberazione della Giunta comunale di Seravezza.

Infine i 2 funzionari sono risultati coinvolti perché partecipavano agli incontri concorrendo nel reato commesso dal personale addetto al proprio settore per non aver segnalato la mancanza di richiesta di autorizzazione alla assenza dal servizio, nonché omettendo di far rispettare l’orario di servizio ai rispettivi dipendenti pur avendone l’obbligo giuridico.


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