Rossi: "Io, berlingueriano"

Il governatore, alla presentazione di un libro sul leader del Pci, ha invitato la sinistra a riallacciare i legami con i cattolici riformisti

FIRENZE — Altro che 'renziano', il presidente della Regione Enrico Rossi continua, orgogliosamente, a definirsi 'berlingueriano'.
"Se è vero che dobbiamo provare a rifondare una sinistra e una politica - ha detto il governatore intervenendo alla presentazione del libro Casa per casa, strada per strada. La passione, il coraggio, le idee, curato da Pierpaolo Farina - mi convince l'idea che il pensiero di Berlinguer possa essere un buon punto di partenza. Alcuni concetti sono di grande validità per una politica che non si riduca a 'politicismo'.

Non solo la questione morale, centrale nel pensiero dell'ultimo vero leader del Partito comunista italiano, scomparso l'11 giugno del 1984, ma anche il rapporto tra partiti di sinistra e cattolicesimo riformista. "Su molte battaglie, dalla lotta alla povertà al contrasto alle diseguaglianze, il mondo cattolico ha avuto posizioni più radicali e avanzate delle nostre - ha detto Rossi - per questo credo che se la sinistra vuole provare davvero a cambiare il paese deve necessariamente riaprire il dialogo con questo mondo".

Con questo libro, Casa per casa, strada per strada. La passione, il coraggio, le idee, Pierpaolo Farina, studente all'Università di Milano, blogger e fondatore del sito berlinguer.it che oggi conta oltre 400 mila iscritti, ha voluto riproporre il pensiero del segretario del Pci, raccogliendone gli scritti, gli interventi al parlamento, alle tribune politiche e nelle piazze, per mostrarne la forza politica ancora attuale.

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