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Attualità venerdì 30 ottobre 2020 ore 21:30

Covid, Rt nazionale balza a 1.7, Toscana al limite

L'Iss: "Situazione in rapido peggioramento". In Lombardia e Piemonte Rt superiore a 2. Ancora una settimana per vedere l'effetto delle chiusure



ROMA — Continua a salire la curva dell'epidemia di Covid in Italia e nel nuovo monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità - relativo al periodo fra il 19 e il 25 Ottobre - si parla di una "situazione grave" che, in alcune regioni italiane, sta rapidamente passando dallo scenario 3 al temutissimo scenario 4 ovvero quello in cui i servizi sanitari raggiungono la saturazione e non riescono più a garantire la necessaria assistenza ai cittadini che hanno problemi di salute.

L'INDICE RT

L'indice Rt di diffusione del contagio a livello nazionale è salito a 1,7 (il limite di sicurezza è 1, equivalente a un positivo che contagia solo un'altra persona) ma ci sono oscillazioni vistose fra una regione e l'altra. Quelle in cui ci sarebbero già le condizioni per un nuovo lockdown sono, secondo l'Iss, Lombardia (Rt 2.09), Piemonte (Rt 2.16), Provincia autonoma di Bolzano (1.96) e Valle d'Aosta (1.89).

Sono considerate ad alto rischio quelle con indice Rt pari o superiore a 1,5 ovvero il Molise (1.86), l'Umbria (1.67) la Calabria (1.66), l'Emilia Romagna (1.63), la Puglia (1.65), la Liguria (1.54), il Lazio (1.51), il Friuli Venezia Giulia (1.5), la Provincia autonoma di Trento (1.5).

Rischio moderato ma in veloce peggioramento nelle regioni con Rt vicino alla soglia di 1.5 come la Toscana (1.41), la Campania (1.49), le Marche (1.48), il Veneto (1,46), la Sicilia (1.42).

INDIVIDUAZIONE DEI NUOVI CASI

Continua a scendere la percentuale dei casi positivi rilevati attraverso il tracciamento dei contatti (19,2%) mentre aumenta la percentuale dei casi rilevati per la comparsa di sintomi (32,6%). Rimane relativamente stabile (28,3%) la percentuale dei casi che è stata rilevata attraverso attività di screening (tamponi effettuati per motivi lavoro, viaggio ecc.).

Raddoppia il numero di contagi non riconducibili a catene di trasmissione note, 49.511 casi questa settimana contro i 23.018 della settimana precedente: in alcune regioni, l’80% dei nuovi positivi non sanno dove hanno contratto l'infezione.

RICOVERI IN OSPEDALE

Nella settimana presa in considerazione, il numero di ricoverati nelle aree Covid ordinarie degli ospedali è passato da 7.131 a 12.006 e quello dei ricoverati Covid in terapia intensiva da 750 a 1.208.

"Per la prima volta è stato segnalato il superamento in alcuni territori della soglia critica del 40% di occupazione delle aree mediche - si legge nel monitoraggio settimanale dell'Iss - Quindi esiste un'alta probabilità che, nel corso del prossimo mese, in 15 regioni questa soglia critica venga superata".

CONCLUSIONI

"Le Regioni devono innalzare tempestivamente le misure di mitigazione del contagio nelle aree più colpite - prosegue il rapporto - Ci troviamo di fronte a un Paese che ha adottato misure importanti e i cui effetti vedremo alla fine della prossima settimana. Ma occorre implementare ulteriormente".

"E' quindi necessaria una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari - conclude il rapporto - È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e e rimanga a casa il più possibile. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-­sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine. Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie compresi i provvedimenti di quarantena dei contatti stretti dei positivi e di isolamento degli stessi contagiati".

Ecco qui sotto tutti gli indici Rt, regione per regione.

Basilicata Rt 1.04

Calabria Rt 1.66

Campania Rt 1.49

Emilia Romagna Rt 1.63

Friuli Venezia Giulia Rt 1.5

Lazio Rt 1.51

Liguria Rt 1.54

Lombardia Rt 2.09

Marche Rt 1.48

Molise Rt 1.86

Provincia Autonoma Bolzano Rt 1.96

Piemonte Rt 2.16

Provincia Autonoma Trento Rt 1.5

Puglia 1.65

Sardegna 1.12

Sicilia 1.42

Toscana 1.41

Umbria 1.67

Valle d'Aosta 1.89

Veneto 1.46

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