Emergenze nel mondo, Usar Toscana vola con la 46a

Storico accordo fra fra la 46esima aerobrigata dell'Aeronautica militare il gruppo d'emergenza dei vigili del fuoco regionale

PISA — Nei giorni scorsi è stato firmato all'interno della base della 46esima Brigata aerea dell'Aeronautica militare un accordo per la "procedura di carico su aeromobili dell'Areoautica Militare Italiana C130, C130J, C130J-30 del Team Usar Toscana e Gestione delle Dangerous Goods".

Questo importante accordo, a firma del comandante provinciale dei vigili del fuoco, l'ingegner Ugo D'Anna, e del comandante della 46esima Brigata Aerea, il generale di Brigata Aerea Girolamo Iadicicco, permette di ridurre ulteriormente i tempi di imbarco del Team Usar e di conseguenza l'arrivo nelle zone interessate dall'emergenza, sia in campo nazionale che internazionale.

Nello specifico, la procedura prevede la possibilità di trasportare 40 unità dei vigili del fuoco (questo è il numero del personale che fa parte di un Team Usar tra cui unità cinofile) con al seguito l’attrezzatura personale, 45 casse aviotrasportabili con all’interno tutto il materiale necessario per le operazioni di soccorso e la logistica oltre a un mezzo Quad con un carrello che serve per la movimentazione del personale e delle attrezzature in tutte quelle zone dove la viabilità risulta compromessa o non permette l’impiego di veicoli ordinari.

Nella giornata odierna in occasione del 95° anniversario delle fondazione dell'Areonautica Militare si è svolta una dimostrazione circa il caricamento di mezzi dei vigili del fuoco all'interno di un C130J.

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