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Attualità martedì 01 dicembre 2015 ore 17:39
Nogarin tira dritto, questione rifiuti risolta
Il sindaco lo ha dichiarato in un video: "E' stata dura ma ce l'abbiamo fatta". Mazzeo (Pd) "Giunta comunale allo sbando". Grillo "Nogarin diffamato"
LIVORNO — Poco dopo aver tolto le deleghe all'assessore all'ambiente Giovanni Gordiani e aver incassato la formalizzazione delle dimissioni della presidente del consiglio comunale Giovanna Cepparello di Buongiorno Livorno, il primo cittadino Filippo Nogarin guarda avanti e non sembra dar peso alla richiesta del gruppo M5S di congelare per una settimana il concordato preventivo per l'Aamps, l'azienda dei rifiuti a rischio fallimento per un indebitamento di 42 milioni di euro. Richiesta inserita ieri sera sottoforma di emendamento nell'atto di indirizzo per il concordato preventivo approvato in consiglio comunale nonostante che tre consiglieri pentastellati abbiano votato contro.
"È stata dura ma ce l'abbiamo fatta - ha dichiarato Nogarin nel video - Il consiglio Comunale di Livorno ha approvato l'atto di indirizzo per il concordato preventivo per l'Aamps. Stiamo finalmente per voltare pagina rispetto alla gestione disastrosa del Partito Democratico che ha creato un buco di bilancio di 42.000.000 di euro".
"Tramite il concordato preventivo i privilegi saranno azzerati - ha precisato Nogarin - Gli operai manterranno il loro posto di lavoro, l'azienda sarà finalmente sanata e saranno garantiti i servizi ai cittadini. A partire dal reddito di cittadinanza comunale che lanceremo nei prossimi giorni".
"La giunta Nogarin e' allo sbando, l'approssimazione regna sovrana e i nodi delle promesse sono venuti al pettine - ha commentato il vicesegretario del Pd della Toscana, Antonio Mazzeo - Cosa hanno fatto quelli del M5S per Livorno in 18 mesi di governo? Hanno detto no all'ospedale, no alla Darsena Europa, no all'azienda unica dei rifiuti. Stiamo assistendo alla politica del caos: un assessore che insulta i lavoratori mentre uno di loro si sente male, l'assessore all'ambiente che manifesta il suo disaccordo sulla linea imposta da Grillo a Nogarin e viene cacciato, contrarieta' tra gli stessi consiglieri M5S a procedere sulla strada indicata dal sindaco, la presidente del consiglio comunale che lascia. A pagare sono i lavoratori a cui viene chiesto di fidarsi di una stretta di mano e di promesse che l'amministrazione sa di non poter mantenere".
In difesa del sindaco Filippo Nogarin è intervenuto nuovamente Beppe Grillo.
"A Livorno si sta diffamando l'operato del sindaco M5S perchè si vuol mettere mano alla municipalizzata Aamps, l'ennesimo carrozzone de sinistra supportato dalla stampa de sinistra, gestita in toto dal sindacato Cgil - ha scritto Grillo sul suo blog - Un carrozzone che ha accumulato debiti per 42 milioni di euro che si vorrebbero ripianati dal Comune a detrimento di spese sociali che sarebbero tagliate. Il concordato preventivo consentirebbe di salvare la maggior parte dei posti di lavoro e di accertare le responsabilità del buco".
"L'Aamps esternalizza il servizio di spazzamento ma è riuscita a creare la figura del superquadrocoordinatore, unica in Italia - si legge ancora nel blog di Grillo - Le municipalizzate sono la mangiatoia di partiti e sindacati ma la festa sta finendo".
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