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Attualità lunedì 26 ottobre 2015 ore 14:00

"Nel Mediterraneo l'Europa ha fallito"

Servizio di Tommaso Tafi

Durissimo intervento del presidente del Senato Pietro Grasso al seminario sulla cooperazione euro mediterranea organizzato in Consiglio regionale



FIRENZE — La crisi economica, le disparità sociali e l'incapacità di governare influssi migratori senza scongiurando i conflitti interculturali sono i segni tangibili del fallimento dell'Unione europea nel bacino del Mediterraneo. 

Il presidente del Senato Pietro Grasso ha bocciato senza appello la politica portata avanti negli ultimi 20 anni dai paesi membri dell'Ue per quanto riguarda il fronte meridionale del Vecchio continente.

Una bocciatura arrivata da Palazzo Panciatichi a Firenze, sede del Consiglio regionale della Toscana, in cui si è tenuto il seminario sulla cooperazione euro mediterranea, così come ha voluto il presidente della commissione per le politiche europee in Senato, Vannino Chiti.

Un appuntamento cui hanno partecipato decine di parlamentari provenienti da tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, insieme ai rappresentanti degli Stati dell'Unione e che è servito per fare il punto sulle politiche dell'Ue a 20 anni dalla dichiarazione di Barcellona. 

Nel 1995 infatti l'Ue stabilì di lavorare per il mantenimento della pace nei paesi che si affacciano sul mediterrane, concorrendo al loro sviluppo economico, creando una grande area di libero scambio, e interculturale.

Una sfida fallita secondo Grasso. "La debolezza - ha sottolineato il presidente del Senato - e in alcuni casi la dissoluzione di Stati e di istituzioni ha determinato vuoti geopolitici che hanno fatto spazio al caos, all'instabilità e in certi contesti al dominio di poteri informali e illegali: criminali, economici, terroristici" 

Al seminario hanno partecipato anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.

"Sessant'anni fa, - ha sottolineato il presidente del Consiglio Regionale - nel 1955, si svolse l'ultimo di quella serie di convegni che, animati da Giorgio La Pira, parlavano di colloqui del Mediterraneo e aprivano nel mare dove si incontrano le tre grandi religioni, quella cattolica, quella ebrea, l'Islam, una fase di dialogo, di moderazione che poi sara' importante nella politica estera mondiale. Oggi si rinnova tutto questo, attraverso l'impegno del Senato, con la presenza significativa del presidente Grasso e di un toscano come Vannino Chiti, che oggi, come presidente della specifica commissione, in realta' ha organizzato questo convegno nella sua Toscana, dove e' stato per 10 anni presidente". Il presidente dell'assemblea toscana ha ricordato di come La Pira nel 1956 fu poi "legittimato a diventare il presidente delle citta' gemellate del mondo".


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