La donna, accusata di omicidio volontario, lavorava a bordo. L'allarme è stato lanciato dai colleghi che hanno trovato il bambino senza vita
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Attualità venerdì 22 novembre 2019 ore 15:00
Violenza di genere, il carnefice è italiano e conosciuto
Secondo i dati della Polizia, la maggior parte degli autori di violenza sono conosciuti dalle vittime e gli episodi sono più diffusi fra gli italiani
MILANO — In occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere la Polizia di Stato ha promosso anche quest'anno l'iniziativa "Questo non è amore". Nel corso dell'evento sono stati diffusi dati eloquenti sul fenomeno: nel nostro Paese, l'80 per cento delle vittime è italiana e non straniera, così come gli autori di violenze, italiani nel 74 per cento dei casi.
Nell'92 per cento degli episodi di violenza sulle donne, il carnefice non è uno sconosciuto e non ha problema a entrare in casa della vittima perchè ne possiede le chiavi o comunque la vittima lo conosce e quindi gli apre e lo fa entrare.
Gli episodi di biolenza appaiono comunque in diminuzione: nel 2018, le violenze sessuali sono diminuite del 16,7 per cento rispetto all'anno prima, i maltrattamenti del 2,9, gli atti persecutori del 12,2. Nel 2019 (periodo gennaio-agosto) il numero delle donne uccise è diminuito del 4 per cento, passando, sul totale degli om icidi, dal 38 al 34 per cento.
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