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Cronaca martedì 31 gennaio 2017 ore 16:45

Strage di Viareggio, le condanne più dure per Gatx

I giudici hanno inflitto le pene più severe ai vertici della società che aveva affittato a Fs i carri-cisterna del disastro. Tutte le altre condanne



LUCCA — Nel giorno della sentenza che ha chiuso il lungo processo di primo grado per individuare i responsabili dell'incidente ferroviario che, nel 2009, provocò la morte di 32 persone, le condanne più pesanti sono andate ai vertici della Gatx, la società proprietaria dei carri-cisterna che formavano il convoglio deragliato e poi esploso a poche centinaia di metri dalla stazione di Viareggio.

Nove anni e sei mesi di carcere quindi per l'amministratore di Gatx Rail Germania Rainer Kogelheide e per il responsabile dei sistemi di manutenzione di Gatx Rail Germania Peter Linowski.

Nove anni di carcere anche per l'amministratore delegato di Gatx Rail Austria Johannes Mansbarth e per il responsabile delle Officine Jungenthal di Hannover Uwe Konnecke.

Otto anni di detenzione infine per altri tre dipendenti delle Officine Jugenthal: Andreas Schroter, Helmut Brodel e Uwe Kriebel.

Gatx Railway ha annunciato ricorso in appello. "Siamo convinti che le prove contrastino con la decisione del giudice - si legge in una nota del gruppo - e dimostrino che i nostri dipendenti hanno agito in modo corretto, con diligenza e secondo altissimi standard professionali".

Nel processo erano imputate 33 persone fisiche e nove società. Condannati a vario titolo anche gli ex vertici del gruppo Ferrovie Mauro Moretti, Michele Elia e Vincenzo Soprano (vedi qui sotto gli articoili collegati). Dieci le assoluzioni.

In particolare i giudici hanno inflitto sette anni e mezzo di carcere all'ex ad fi Rfi Michele Mario Elia e all'ex ad di Trenitalia Vincenzo Soprano; sette anni a Mauro Moretti (anche lui come ex ad di Rfi) e a Mario Castaldo, direttore della divisione cargo di Ferrovie.

Sei anni e sei mesi per Daniele Gobbi Frattini e Paolo Pizzadini di Cima Riparazioni e per Giulio Margarita di Rfi e Emilio Maestrini di Trenitalia.

Sei anni per gli ex Rfi Giovanni Costa, Giorgio Di Marco, Enzo Marzilli, Francesco Favo e Alvaro Fumi e per Salvatore Andronico di Trenitalia.

Condannate anche le società Gatx Rail Austria, gatx Rail Germania, Officina Jugenthal e Trenitalia.


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