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Politica giovedì 05 novembre 2015 ore 17:03

Le parole di Mineo e l'orgoglio di Rignano

Corradino MIneo e Daniele Lorenzini

​Il sindaco Lorenzini scrive al senatore che ha definito Renzi "subalterno a una donna bella e decisa" vantandosi di "non essere nato a Rignano"



RIGNANO SULL'ARNO — Non più tardi di ieri il senatore ex Pd Corradino Mineo aveva diffuso una nota in cui attaccava pesantemente il presidente del Consiglio dichiarando che "Renzi non si fa scrupoli, rivela conversazioni private, infanga per paura di essere infangato" e sarebbe "subalterno a una donna bella decisa fino a mettere in discussione il suo ruolo di governo". Mineo concludeva con la frase: "Io so ma non rivelo i dettagli di conversazioni private. Non mi chiamo Renzi, non frequento Verdini, non sono nato a Rignano".

Travolto dalla critiche, oggi Mineo ha fatto marcia indietro postando le sue scuse su Facebook ma in contemporanea è stato bacchettato dal sindaco del paese natale del premier Daniele Lorenzini che, in una lettera, ha orgogliosamente preso le difese di tutti i rignanesi. Ecco il testo integrale:

Caro Senatore Mineo,
mi permetto di scriverLe personalmente dopo aver letto quanto ha dichiarato "in risposta agli insulti di Renzi" riguardo i cittadini che rappresento.

Mi presento: sono Daniele Lorenzini, Sindaco di Rignano sull’Arno dal 2012 per la lista del Partito Democratico. Ho letto con sommo dispiacere la sua nota in cui dichiara, tra le varie cose, “non sono nato a Rignano” con un uso forse dispregiativo.
E’ un vero peccato. Uno, perché non conosce la realtà rignanese, composta da una comunità attiva e da sempre attenta al sociale e ai più deboli. Due, perché Rignano è composto da quasi 9.000 cittadini che quotidianamente partecipano alla vita di questo Stato con il loro lavoro, i loro studi e i loro sacrifici. Mi creda, Le garantisco che è una bella comunità di cui sono fiero di esserne il rappresentante.

“Non sono nato a Rignano” potrebbe anche voler dire che è dispiaciuto di non esserlo ma sicuramente non può essere utilizzato in un senso dispregiativo: è offensivo per chi lo riceve e per chi lo dichiara. Rignano è il paese dove orgogliosamente è cresciuto Matteo Renzi, ma è anche il paese dove crescono con altrettanta dignità altri novemila cittadini di questa Bella Italia.

Daniele Lorenzini,
nato a Rignano sull’Arno


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