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Attualità giovedì 22 ottobre 2015 ore 15:26

La riforma della sanità è partecipazione

​La Regione punta su SanitàdiTutti, uno speciale web per gli operatori del settore e una giornata aperta anche ai cittadini per riscrivere la legge



FIRENZE — Sono gli strumenti scelti dall'assessore al diritto alla salute e al welfare Stefania Saccardi, per condividere nel modo più ampio possibile il processo di riorganizzazione del sistema socio-sanitario in atto in Toscana. 

"Da pochi giorni abbiamo avviato le consultazioni che in breve tempo ci porteranno a una revisione della legge di riforma della nostra sanità - dice Stefania Saccardi - Desideriamo che questo confronto sia il più ampio possibile, e vogliamo condividerlo anche con gli operatori. Per questo apriamo uno spazio di confronto on line, rivolto agli operatori socio-sanitari, perché il percorso che porterà alla riforma si arricchisca delle voci delle tante persone che tutti i giorni lavorano per la salute dei cittadini. Più avanti, il 7 novembre, ci sarà sugli stessi temi una giornata partecipata, aperta a operatori, amministratori locali e cittadini. Mi farà molto piacere avere quanti più contributi possibile in questo passaggio cruciale per la crescita del nostro sistema sanitario".

SanitàdiTutti: lo speciale

Lo "speciale" SanitàdiTutti, on line da oggi, 22 ottobre, sulle pagine dell'assessore Saccardi (www.regione.toscana.it/sanitaditutti ), dopo un'introduzione dell'assessore, con gli obiettivi da raggiungere attraverso la riorganizzazione, sintetizza i punti salienti della riforma. Gli operatori che lo vorranno, tramite l'apposito form on line potranno registrarsi e inviare le proprie idee, proposte, consigli

Obiettivi semplificazione del sistema, riduzione dei livelli direzionali aziendali, uniformità e omogeneità organizzativa in contesti più ampi, sinergie tra AOU e AUSL attraverso la programmazione integrata, valorizzazione del territorio, economie di scala sui diversi processi, rete ospedaliera integrata su contesti più ampi, diffusione omogenea delle migliori pratiche all'interno del sistema.

La riforma in 6 punti

1) Nuovo assetto delle Aziende Usl
Il nuovo assetto prevede la riduzione delle attuali 12 Aziende unità sanitarie locali a 3 (meno Direttori generali e meno strutture amministrative): AUSL Toscana centro, AUSL Toscana nord-ovest, AUSL Toscana sud-est, più le Aziende Ospedaliere Universitarie, organizzate per dipartimenti aziendali e interaziendali.

2) Nuovo modello di programmazione
Si rafforza la programmazione a livello di area vasta, attraverso l'integrazione delle attività di programmazione delle Aziende unità sanitarie locali e l'Azienda Ospedaliero Universitaria. Si definiscono le funzioni e il ruolo del Direttore per la Programmazione di Area Vasta nonché le competenze dei dipartimenti interaziendali per la programmazione.

3) Organizzazione del territorio e processi di governance
Si dà valore e operatività vera alla Zona Distretto e al relativo responsabile, riconoscendo il ruolo della zona quale ambito ottimale di valutazione dei bisogni sanitari e sociali e di organizzazione ed erogazione dei servizi territoriali. Sono definiti i criteri per la riduzione delle zone da 34 ad un numero molto inferiore. Sono riformulate le competenze e i diversi ambiti in cui si realizza la governance istituzionale.

4) Governo clinico
L'ambito del Governo Clinico si arricchisce di tre nuovi soggetti: Centro regionale criticità relazionali, Centro di riferimento per la verifica esterna di qualità, Centro di coordinamento regionale per la salute e medicina di genere. Si prevede la riorganizzazione delle attività del Governo Clinico anche mediante la realizzazione di un unico organismo ed inoltre l'unificazione di alcuni soggetti come ISPO ed ITT.

5) Consiglio sanitario regionale
Il Consiglio sanitario regionale diventa organo di supporto tecnico-consultivo della Giunta regionale, il cui Presidente è individuato dal Presidente della Giunta Regionale e i componenti sono indicati dagli ordini e collegi/associazioni professionali e dalla direzione regionale competente.

6) Commissione di bioetica e comitati etici
E' ridefinita la composizione della Commissione e sono definite le competenze e i ruoli dei Comitati aziendali per l'etica clinica e del Comitato etico regionale per la sperimentazione clinica.

SanitàdiTutti: la giornata partecipata

Dalle stesse pagine on line sarà possibile anche, sia per gli operatori che per amministratori locali e cittadini, iscriversi alla giornata che si terrà sabato 7 novembre a Spazio Reale, San Donnino. Un'intera giornata nel corso della quale, partecipando a tavoli condotti da coordinatori e facilitatori, chiunque lo vorrà potrà contribuire concretamente alla riforma della sanità toscana.

Questi i temi dei tavoli:

- Nuova organizzazione delle aziende sanitarie

- Zona distretto: le nuove caratteristiche

- Strumenti di governance

- Programmazione di area vasta

- Governo clinico: proposte per il nuovo assetto governativo

- Governo delle reti ospedaliere e ruolo delle direzioni di presidio

- Riassetto delle attività di ITT e ISPO

- Come risolvere le liste di attesa

- Dipartimenti territoriali

- Dipartimenti delle professioni sanitarie

- Ruolo della medicina generale

- Dipartimento della prevenzione

- Processo di valorizzazione delle risorse umane

- Continuità tra ospedale e territorio


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