Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Cronaca martedì 27 giugno 2017 ore 18:00

"La procura di Roma ha preso un grosso granchio"

Marco Lillo - foto unità tv

Lo ha scritto il giornalista Marco Lillo dopo l'iscrizione del pm Woodcock e di Federica Sciarelli nel registro degli indagati dell'inchiesta Consip



ROMA — Il giornalista del Fatto quotidiano Marco Lillo, autore di numerosi scoop sull'inchiesta sugli appalti della Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione, è intervenuto sul sito della sua testata per difendere il pm della procura di Napoli John Henry Woodcock e la giornalista Federica Sciarelli. Woodcock è uno dei titolari del filone napoletano delle indagini sulla Consip e oggi è stato indagato in concorso con la Sciarelli per rivelazione di segreto d'ufficio in relazione alle fughe di notizie che hanno scandito, e probabilmente ostacolato, il lavoro degli investigatori. In particolare la conduttrice di Chi l'ha visto è accusata di aver fatto da tramite per passare alcune informazioni da Woodcock a Lillo.

"La procura di Roma ha preso un grosso, brutto granchio - ha scritto Lillo sul sito del Fatto - Woodcock e Sciarelli sono innocenti. Se il procuratore Giuseppe Pignatone, l'aggiunto Paolo Ielo e il sostituto Mario Palazzi volessero sentire la mia versione dei fatti, sono pronto a testimoniare oggi stesso. Probabilmente sono indagato anch'io ma, se i pm nei mesi scorsi hanno ascoltato la versione di indagati come Luca Lotti o il comandante dei carabinieri Tullio Del Sette, possono ascoltare anche la mia".

A Federica Sciarelli verrebbe contestato un scambio di telefonate con Lillo che risale al dicembre scorso. Lillo aveva saputo da un'altra fonte che la sede della Consip era stata perquisita e voleva sapere dalla collega Sciarelli se Woodcock, in forza alla procura di Napoli, era a Roma. "Non è un mistero che Federica e Woodcock sono legati sentimentalmente - ha scritto Lillo - Ho chiamato Federica solo per sapere dove si trovasse Woodcock. Dopo un po' lei mi ha richiamato solo per dirmi che l'aveva sentito e che lui le aveva detto di non essere a Roma".

Lillo prosegue il suo racconto precisando che il giorno dopo la Sciarelli, dopo aver letto sul Fatto quotidiano lo scoop di Lillo sulla perquisizione della Consip e sul ruolo di Tiziano Renzi, padre del segretario del Pd Matteo, nella vicenda, lo ha richiamato  per dirgli: "Vedi come fa? Quello mi dice un sacco di cazzate quando deve coprire il segreto su una sua indagine".

"Ecco - conclude Lillo - questo è quello che è accaduto".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Spettacolo suggestivo la danza dei fiocchi arrivata d'improvviso dopo un inverno che ha lasciato a desiderare per operatori e appassionati dello sci
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Qui Ambiente

Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Monitor Consiglio

Cronaca