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Attualità lunedì 04 dicembre 2017 ore 17:44

In Toscana 53mila famiglie in povertà assoluta

Povertà e disoccupazione sono meno diffuse in Toscana che nel resto d'Italia ma, secondo il rapporto Caritas, ci sono dati comunque preoccupanti



FIRENZE — In Toscana le persone che vivono in condizione di povertà assoluta sono passate dal 2 al 3,2 per cento dal 2007 al 2015, mentre in Italia, nello stesso arco di tempo, l'incidenza è passata dal 3,2 al 6,8 per cento. Anche l'incidenza della povertà relativa, pari al 5 per cento, è circa la metà di quella italiana (10,4 per cento), mentre le famiglie che vivono in stato di grave deprivazione sono il 7 per cento del totale contro 11,8 della media nazionale.

I dati fanno parte dell'ultimo rapporto della Caritas sulle diocesi toscane e sono stati presentati oggi nella sede della giunta regionale dall'assessore al welfare Stefania Saccardi insieme a monsignor Roberto Filippini per le Caritas toscane e ad altri rappresentanti dell'associazione e della Regione.

In linea generale la Toscana si trova dunque in una condizione migliore rispetto alla media nazionale e di altre regioni italiane. Il che non significa che non manchino, in Toscana, situazioni di estrema gravità. Preoccupante, ad esempio, è il fatto che le famiglie in condizione di povertà assoluta, negli otto anni considerati, sono passate da quasi 32mila a 53mila circa per un incremento del 66,9 per cento ed i residenti complessivi da poco meno di 66mila a quasi 120 mila con un aumento addirittura dell'82 per cento.

In lieve aumento anche la disoccupazione, dal 9,2 al 9,5 per cento, con il 48 per cento dei disoccupati in cerca di un lavoro da oltre un anno. Per quanto riguarda il problema della casa, invece, in Toscana la percentuale di sfratti è più alta che in molte altre zone d'Italia, attestandosi oltre la media nazionale. Questo dato vale per gli sfratti sia emessi che eseguiti. Sul territorio regionale vi è uno sfratto emesso ogni 306 famiglie residenti, mentre a livello nazionale è emesso un provvedimento di sfratto ogni 399 famiglie. E per quanto riguarda gli sfratti eseguiti, a fronte di uno ogni 793 nuclei familiari per quanto riguarda il livello medio italiano, in Toscana ve n'è addirittura uno ogni 497 famiglie, a dimostrazione che la situazione complessiva, nelle diciassette diocesi toscane, è tutt'altro che favorevole.

"In Toscana la situazione è leggermente migliore che altrove ma è comunque una situazione difficile - ha commentato Stefania Saccardi - Da questo rapporto della Caritas, a cui la Regione contribuisce da molti anni, emerge tra l'altro un'estrema difficoltà ad uscire dal circuito dell'assistenza e su questo aspettiamo di vedere come il reddito d'inclusione potrà favorire una maggiore autonomia e quindi l'uscita da tale circuito".


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