Forza Italia e Ncd, ritorno di fiamma

FIRENZE — Sullo sfondo della ritrovata volontà di intesa fra le due anime dell'ex Pdl, le elezioni regionali del prossimo maggio e la necessità di schierare in campo anti-Enrico Rossi, ovvero il candidato presidente che dovrà sfidare il governatore uscente (da molti già indicato in Giovanni Lamioni, presidente della Camera di Commercio di Grosseto). Lasciandosi ovviamente alle spalle i durissimi scontri degli ultimi mesi soprattutto sul Toscanellum, la nuova legge elettorale toscana costruita su un accordo fra Forza Italia e il Partito democratico.

«Sin dall’appello alle forze di centrodestra del 24 ottobre scorso - dichiara Parisi in una nota - Forza Italia ha auspicato un confronto con le forze politiche del centrodestra per discutere dei contenuti della proposta politica da opporre alla ricandidatura di Enrico Rossi battezzata da Matteo Renzi, e del metodo per arrivare senza preclusioni né veti né soluzioni precostituite a scelte condivise per l'individuazione del candidato presidente". "Questo era lo spirito di quella lettera e questo rimane - continua Parisi - la volontà di costruire assieme ai partiti e ai movimenti civici di ispirazione moderata la più ampia coalizione possibile affinché il centrodestra unito offra ai toscani un’alternativa valida e credibile al malgoverno della nostra Regione».

«Gli auspici espressi dal segretario regionale di Ncd Toscana Toccafondi sulla disponibilità al confronto e sul'apertura alla società civile sono condivisi - conclude Praisi - E i presupposti per trovare una sintesi ci sono tutti: lasciamo trascorrere questi giorni dedicati all’elezione del Presidente della Repubblica e incontriamoci».

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