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Cronaca giovedì 31 luglio 2014 ore 18:24

Forteto, appello degli intellettuali all'Anm

Scrittori, docenti, imprenditori, muscisti chiedono all'Associazione nazionale magistrati di tutelare il giudice Marco Bouchard, ricusato da Fiesoli



FIRENZE — Nei giorni scorsi la Corte d'appello di Firenze ha accolto l'istanza di ricusazione presentata dai legali di Rodolfo Fiesoli, a processo insieme ad altri 23 imputati per violenze sessuali e maltrattamenti ai danni dei ragazzi affidati alla Fondazione Il Forteto di Vicchio.

Gli intellettuali chiedono al presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati e a quello della sezione toscana dell'Anm di intervenire per tutelare la figura professionale di Marco Bouchard, i cui avvocati hanno motivato la ricusazione con una presunta posizione di parzialità del giudice nei confronti del principale imputato del processo. 

I firmatari dell'appello fanno anche notare il rischio di prescrizione collegato all'allungamento dei tempi del processo.

Di seguito il testo integrale della lettera.

Egregio Presidente,

vorremmo richiamare la Sua attenzione su una vicenda i cui risvolti, soprattutto umani, ci stanno particolarmente a cuore: quella del Forteto, la comunità del Mugello, alle porte di Firenze, i cui fondatori e leader – in primis il ‘Profeta’ Rodolfo Fiesoli – sono oggi protagonisti di un procedimento penale per maltrattamenti e abusi sui minori lì collocati in affidamento lungo trent’anni di storia, e anche malgrado due sentenze passate in giudicato per reati specifici.

L’esigenza di rivolgerci a Lei nasce dai recenti sviluppi che rischiano di compromettere il processo penale in corso con 23 imputati, provocando uno slittamento dei tempi tale da produrre la caduta in prescrizione dei reati contestati. Il tutto per via di una decisione inedita, ovvero l’accoglimento delle istanze di ricusazione del Presidente del Collegio giudicante Marco Bouchard avanzate proprio dal principale imputato al processo.

Le cadenze di turnazione, a quanto si apprende, hanno fatto sì che la decisione assunta in Corte d’Appello avesse come relatrice l’ex giudice del Tribunale per i Minorenni di Firenze, chiaramente in conflitto di interessi.

Coincidenze, Presidente. Poco opportune, ci permettiamo di osservare. Il punto è che questa storia – drammatica fino all’inverosimile e oltretutto ai danni dei più deboli tra i deboli, piccoli spesso senza una famiglia alle spalle in grado di difenderli – è costellata di coincidenze simili a queste. Tutte spiegabili, prese una per una. Tutte frutto a loro volta di concatenazioni casuali di fatti, prese una per una. Tante, però. Troppe. Ed è sul loro tappeto che si è snodata, in larga misura, questa vicenda raccapricciante sotto ogni punto di vista.

Oggi chi ha subito violenze ed ingiustizie chiede alle Istituzioni verità e giustizia. E se le aspetta dal processo giunto ormai in avanzatissima fase dibattimentale. Mai, a memoria nostra, abbiamo assistito a una siffatta energia delegittimante e denigratoria verso quanti guardano con occhio disincantato al Forteto e a quei fatti la cui storia è già scandita da più sentenze. Per questo ci domandiamo, e Le domandiamo, se non ritenga di dover intervenire a tutela del prestigio, della correttezza e dell’imparzialità del giudice che è stato ricusato.

Ci scuserà, Presidente, ma quei bambini di allora, quei ragazzi, sono figli anche nostri. Sono figli anche vostri. Raccontiamo verità, Presidente. Facciamo giustizia, Presidente. Ci aiuti anche Lei perché prevalga la giustizia e perché il sistema giudiziario non perda credibilità.

Certi del Suo interessamento, Le rivolgiamo un cordiale saluto augurandoLe buon lavoro

Firmatari dell’appello:

Mario Primicerio (Professore Emerito dell'Università di Firenze)

Giovanni Pallanti (Scrittore e Giornalista)

Giovanni Cipriani (Storico dell’Università di Firenze)

Simona Baldanzi (Scrittrice)

Piera Ballabio (Associazione Libero Mugello)

Ugo Barlozzetti (Storico)

don Andrea Bigalli (Ass. Libera – Toscana)

Stefano Borselli (Direttore rivista Il Covile)

Alvaro Company (Musicista)

Felice Maurizio D'Ettore (Docente Università di Firenze)

Sabina De Wall (Traduttrice)

Armando Ermini (Saggista)

Fabio Evangelisti

Andrea Fagioli (Direttore di Toscana Oggi)

Maurizio Froli (Docente universitario)

Stefania Fuscagni (Docente universitario)

Rosa Galasso (Imprenditrice)

Giuliana Germani (Imprenditrice)

Maurizio Grassini (Docente universitario)

Valentina Levantesi (Avvocato)

Paolo Marraccini (Dirigente di ricerca CNR)

Marino Marunti

Pietro Mercatali (Giornalista, Dirigente di ricerca CNR)

Cinzia Niccolai (Architetto)

Franco Olmo (Dirigente pubblico)

Enzo Pannilunghi (Docente)

Paolo Pecile (Docente universitario)

Angelo Pizzi (Medico)

Luigi Previti (Soprintendenza Beni Artistici Toscana)

Vittorio Quarta (Commercialista)

Gabriella Rouf (Giornalista)

Cristina Scaletti (Ricercatrice universitaria)

Leonardo Tirabassi (Presidente Circolo dei Liberi)

Riccardo Zucconi (Confindustria Alberghi)


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