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Lavoro sabato 15 giugno 2019 ore 11:11

La Rsu del Meyer proclama lo stato di agitazione

La rappresentanza sindacale dell'ospedale pediatrico ha proclamato lo stato di agitazione dopo 10 anni in cui "non è stato fatto lo scatto di fascia"



FIRENZE — I sindacalisti hanno proclamato lo stato di agitazione all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze perché "In tutte le altre aziende sanitarie toscane, appositi fondi hanno permesso ai dipendenti le progressioni orizzontali: agli operatori del Meyer, ospedale pediatrico di terzo livello, una perla per la sanità toscana, finora solo un pugno di mosche e parecchie chiacchiere". All’interno dello stato di agitazione, i lavoratori metteranno in piedi almeno una iniziativa alla settimana per sensibilizzare sulla loro vertenza.

Le trattative non hanno avuto esito positivo "Neanche le oltre 550 firme dei dipendenti consegnate all’Assessorato alla Salute che avevano portato a un impegno scritto hanno visto gli atti conseguenti".
"La questione dei mancati scatti - spiega la Rsu - costa a 1000 dei circa 1300 dipendenti del Meyer da 80 a oltre 100 euro al mese". 

La Rsu chiede alla Regione Toscana "un intervento specifico per valorizzare il personale del Meyer. Urgono risposte, perché i dipendenti del Meyer hanno diritto ad essere valorizzati per il lavoro svolto in questi anni che ha portato l’azienda ad essere un esempio per altre realtà sanitarie" conclude la rappresentanza unitaria.


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