"Vaccino antinfluenzale a studenti e a chi sta al pubblico"

Lo ha scritto in un post su Fb il presidente toscano Enrico Rossi proponendo di allargare l'offerta del vaccino anche oltre la popolazione più fragile

FIRENZE — Autunno in avvicinamento e con esso anche l'influenza che quest'anno si intreccerà con il Covid rendendo presumibilmente più difficili le diagnosi. Sulla questione è intervenuto, con un post su Facebook, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha annunciato l'estensione della platea di destinatari del vaccino antinfluenzale a cui sta lavorando la Toscana.

"Massimo Andreoni, presidente della Società italiana di malattie infettive - scrive Rossi - spiega perché in epoca di pandemia è importante tenere alla larga anche gli altri virus respiratori: 'Nessun medico può fare la diagnosi senza test. E fare un tampone per ogni febbre può diventare complicato. Giusto che per noi sanitari il vaccino sia obbligatorio'. Questo pericolo derivante dal sovrapporsi della normale influenza invernale con il Covid 19 rischia di essere sottovalutato. Per questo io ritengo che quest’anno il vaccino antinfluenzale debba essere offerto non solo alla popolazione più fragile ma anche alle categorie esposte al pubblico e agli stessi studenti delle scuole. Per questo obiettivo noi in Toscana stiamo lavorando».

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