La riforma della sanità toscana un anno dopo

A dodici mesi dal riassetto del sistema sanitario, l'assessore regionale Saccardi ha aperto la seconda edizione di 'Sanità di Tutti' a San Donnino

FIRENZE — Una giornata per fare il punto sui risultati della riforma sanitaria varata un anno fa in Toscana. All'evento in programma allo Spazio Reale di San Donnino sono stati invitati tutti: cittadini, operatori del servizio sanitario, amministratori locali. Sono arrivati in 400 per una giornata di lavoro attorno ai tavoli tematici.

"Questa di oggi è una giornata di lavoro, non di autocelebrazione. L'anno scorso qui a Spazio Reale ci eravamo dati appuntamento dopo un anno. Eccoci qui, e ci rivedremo anche l'anno prossimo. Questo dovrà diventare un momento tradizionale per il nostro servizio sanitario", ha detto l'assessore regionale alla salute Stefania Saccardi.

"I tavoli che lavoreranno raccontano esperienze, ci danno suggerimenti, risposte per dare un servizio migliore alle persone - ha proseguito Stefania Saccardi - E' la vocazione del nostro servizio sanitario. Che anche quest'anno, voglio ricordarlo, è primo a livello nazionale nella Griglia Lea, i livelli essenziali di assistenza. Un sistema che esprime le migliori eccellenze. Certo, sappiamo che ci sono cose che non vanno. oggi facciamo il punto a un anno dalla legge di riforma, vedremo quali sono le cose che vanno bene e quelle che vanno cambiate. Faremo un focus sulle cose che abbiamo fatto e su quelle da fare. Siamo qua per guardarci in trasparenza, confrontarci e migliorare".

Sala piena per la seconda edizione dell'evento. La prima, infatti, si era svolta il 7 novembre 2015, prima dell'approvazione della legge di riforma del servizio sanitario toscano.

Fuori dallo Spazio Reali, un gruppo di persone si è radunato per contestare i contenuti della riforma.

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