Un anno di lavoro del Consiglio regionale

Il presidente Mazzeo insieme ai vice Scaramelli e Casucci ha presentato il bilancio dei primi 12 mesi. Fiore all'occhiello la legge sui rider

FIRENZE — Si è concluso il primo anno di lavoro dell'undicesima legislatura del Consiglio Regionale della Toscana presieduto da Antonio Mazzeo, con vicepresidenti Stefano Scaramelli e Marco Casucci e segretari dell’Ufficio di presidenza Federica Fratoni e Diego Petrucci.

Un anno segnato dalla pandemia di Covid-19 con molte sedute online ma che ha comunque permesso ai Consiglieri di lavorare a leggi importanti come quella per il riconoscimento dei diritti dei rider e a sostenere le vertenze dei lavoratori di Gkn e Bekaert.

In un anno le sedute sono state 54 con un tasso medio di presenza dei consiglieri del 96%, 72 proposte di legge e 46 approvate.

Le proposte di deliberazione sono state 131, di cui 130 sono state votate e 117 approvate; 414 le mozioni presentate di cui 253 votate e 192 approvate; 115 le risoluzioni, 102 sono state votate e 55 approvate. Infine, 171 gli ordini del giorno, 98 sono stati votati e 55 hanno avuto la maggioranza in Aula.

L’Ufficio di presidenza dal 21 ottobre del 2020 al 14 ottobre del 2021 ha tenuto 21 sedute telematiche e 10 in presenza, con la media di partecipazione del 95,6%. Sono state 24 le sedute telematiche e 5 in presenza per la Conferenza di programmazione dei lavori. Tutte le commissioni del Consiglio regionale hanno svolto 254 sedute, di cui 189 sono state quelle telematiche e 65 in presenza. Infine, 165 le audizioni, 601 i soggetti invitati e 4 le consultazioni.

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