Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:45 METEO:FIRENZE14°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
mercoledì 24 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo

Attualità mercoledì 31 agosto 2016 ore 13:00

Alt ai centauri indisciplinati sui valichi toscani

Raffica di multe della Forestale sui passi di Arezzo, Firenze, Grosseto e Siena per i troppi incidenti in moto. Smascherati due raduni irregolari



FIRENZE — La missione da compiere era quella di isolare i comportamenti pericolosi tenuti da chi, alla guida della propria moto, attraversa i passi e i valichi della Toscana che spesso passano dai parchi nazionali e dalle riserve naturali statali. Comportamenti che, di fatto danneggiano chi in motocicletta rispetta le regole. Tutto questo è 'Defend Life', la campagna organizzata dal Comando regionale Toscana della Forestale che è andata avanti per tutta l'estate. 

Guardando ai numeri, dal 2009 è in attività un nucleo di circa 60 specialisti dislocati sui valichi montani. Il problema da cui è nata la campagna sono i troppi incidenti che molto spesso si accompagnano al passaggio di centauri indisciplinati. Il tutto in situazioni che non risentono di particolari problemi di traffico. Le principali infrazioni riguardano comportamenti di guida troppo disinvolti per imprudenza e la velocità eccessiva, e mancata conformità dei mezzi rispetto alla caratteristiche di omologazione riportate sulla carta di circolazione. 

Sui tracciati fuoristrada sono stati eseguiti 556 controlli che hanno interessato 199 persone: 84 gli illeciti accertati a carico di 82 persone, per un importo di 16.509 euro.

Per Tony Mori, responsabile per i Rapporti Istituzionali della Federazione Motociclistica Italiana  si tratta di “un binomio vincente quello fra Forestale e Fmi che hanno avuto il coraggio di costruire un progetto di informazione, di educazione e di sensibilizzazione, che garantisca l'utilizzo del territorio nel rispetto delle regole, che permetta il diritto alla pratica sportiva con la piena e totale condivisione, non solo dei diritti, ma anche e soprattutto con l'assunzione della responsabilità che impone il dovere del rispetto della convivenza con i territori”.

“Controllare la circolazione sulle strade montane e rurali a difesa della regolare circolazione negli interessi della vita delle persone altrui e della stessa vita dei motociclisti – spiega Giuseppe Vadalà, Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato per la Toscana – è l’importante obiettivo di questa campagna di verifiche su strada e fuoristrada, a conferma del ruolo centrale che il Corpo Forestale dello Stato svolge a 360 grado per la tutela dell’ambiente montano".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Servizio di Dario Pagli
Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno