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Attualità giovedì 27 ottobre 2016 ore 17:30

Sempre meno toscani si vaccinano per l'influenza

Sono 700mila le dosi di vaccino acquistate con l'obiettivo di raggiungere sempre più anziani. Saccardi: "Le complicazioni possono essere fatali"



FIRENZE — Come ogni anno, anche per la stagione 2016-2017 la Regione Toscana lancia la sua campagna per la vaccinazione antinfluenzale, con l'obiettivo di raggiungere il maggior numero di anziani e persone a rischio.

L'invito e appello della Regione è quello di vaccinarsi, soprattutto per gli ultrasessantacinquenni e coloro che appartengono alle categorie a rischio per mettersi al sicuro da possibili complicazioni, che possono diventare fatali. 

Nelle due ultime stagioni si sono vaccinate sempre meno persone, c'è stato un notevole passo indietro tornando al livello di copertura vaccinale raggiunto nella stagione 2000-2001

"Giova ricordare - ha sottolineato il dottor Alessio Nastruzzi - che il raggiungimento di tassi di copertura vaccinale al di sopra di un valore critico è una fondamentale strategia per bloccare la trasmissione di una malattia infettiva all'interno di una comunità (effetto gregge)".

La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata dall'Oms e dal Piano nazionale delle vaccinazioni, perché è in grado di ridurre complicanze, ospedalizzazioni e decessi.

I principali destinatari dell'offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale sono le persone a partire dai 65 anni di età, e le persone di tutte le età con alcune patologie che aumentano il rischio di complicanze in caso di influenza; ma anche gli operatori sanitari, in quanto l'immunizzazione attiva riveste un ruolo non soltanto di protezione personale, ma soprattutto di garanzia nei confronti dei pazienti, perché riduce la diffusione dell'influenza tra i pazienti che vengono in contatto con gli operatori sanitari.

L'Estar ha acquistato quest'anno 723.931 dosi di vaccino antinfluenzale. La distribuzione alle Asl è già iniziata da lunedì 24 ottobre e andrà avanti fino al 9 novembre. Al vaccino antinfluenzale si aggiungono 604.000 dosi di colecalciferolo (vitamina D), che verrà offerto contestualmente alla vaccinazione antinfluenzale. E 53.200 dosi di vaccino per lo pneumococco, che verrà offerto, sempre gratuitamente, a tutti i nati del 1951 (l'anno scorso era stato offerto ai nati del 1950) e ai soggetti a rischio di tutte le età. La spesa complessiva della Regione per vaccini antinfluenzale, antipneumococco e colecalciferolo è stata di 4.703.736 euro.

L'obiettivo minimo di copertura vaccinale è fissato al 75%, quello ottimale al 95%. La Toscana, nel corso del tempo, pur non avendo raggiunto i livelli di copertura ottimali previsti per l'influenza, ha comunque registrato buoni risultati, generalmente fissati sopra la media nazionale, questo anche grazie alla stretta collaborazione con i medici di famiglia che contribuiscono in maniera rilevante al buon andamento della campagna vaccinale antinfluenzale (si stima che i medici di famiglia somministrino oltre l'80% del totale delle vaccinazioni effettuate).

Tuttavia, il fenomeno della sempre più diffusa disaffezione alle vaccinazioni e il conseguente calo delle coperture vaccinali che si sta registrando negli ultimi anni, sta interessando anche la nostra Regione.

Di fatto, nella stagione 2014-2015 si è registrato il minimo storico della copertura vaccinale negli ultrasessantacinquenni (50,6%); in quella stagione, sono stati 61 i casi che hanno richiesto un ricovero in terapia intensiva, e 23 i decessi registrati. Nella stagione precedente 2013-2014 (copertura 60,2%) i casi gravi erano stati 13, con 2 decessi. Nella scorsa stagione 2015-2016, pur registrando un lieve incremento rispetto alla stagione precedente, la copertura è risultata pari al 52,2% (praticamente la stessa di 15 anni fa); 13 i casi che hanno richiesto un ricovero in terapia intensiva, e 2 i decessi registrati.

Il periodo giusto per vaccinarsi è il mese di novembre: il vaccino diventa efficace dopo circa due settimane dal momento della vaccinazione, e i picchi epidemici si verificano di solito tra la fine di dicembre e i primi di febbraio.

Chiunque può acquistare il vaccino in farmacia. Ma ad anziani sopra i 65 anni e cittadini appartenenti alle categorie a rischio la vaccinazione verrà offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri e gli ambulatori delle Asl. 

La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale, prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all'influenza.


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Servizio di Serena Margheri
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