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Attualità mercoledì 13 marzo 2019 ore 11:20

Se ne vanno due degli ultimi partigiani

Altri due testimoni degli orrori della seconda guerra mondiale sono deceduti: Adriano Incerpi e Aroldo Salvadori. Il cordoglio dell'Anpi



FIRENZE — Entrambi sono stati testimoni degli orrori della seconda guerra mondiale, e avevano partecipato alla Resistenza toscana contro il regime nazifascista. Sono deceduti Adriano Incerpi, 93 anni, storico partigiano di Pescia e Aroldo Salvadori nato a Volterra nel 1925.

Adriano Incerpi aveva partecipato a molte azioni di contrasto al regime fascista e poi all'occupazione nazista in Lucchesia. La cerimonia funebre di Incerpi è in programma giovedì, alle 15, a Pescia nella chiesa di San Lorenzo.

Aroldo Salvadori, nato a Volterra nel 1925 da una famiglia contadina di idee antifasciste, nel 1943, all'indomani della proclamazione della Repubblica di Salò, scelse la lotta partigiana. Nel bosco di Berignone fu protagonista della nascita del raggruppamento che fece capo alla XXIII Brigata Garibaldi "Guido Boscaglia" e partecipò ad azioni di sabotaggio e militari.

"Aroldo Salvadori - ha commentato Bruno Possenti presidente Anpi Pisa- appartiene a quelle generazioni di giovani che combatterono per liberare il paese dalla dittatura fascista e dalla occupazione tedesca. Che contribuirono al riscatto morale dell'Italia. In questo momento dolente e triste, il Comitato provinciale ANPI esprime le più sentite condoglianze alla famiglia, ai compagni della Sezione ANPI di Pomarance, a quanti gli hanno voluto bene".


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