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Politica martedì 23 ottobre 2018 ore 17:00

"Le masse hanno voltato le spalle al Pd"

Francesco Boccia

Giornata fiorentina per il deputato del Pd Federico Boccia, candidato alla segreteria nazionale. Bamgagioni: "Messaggio di rivendicazione di orgoglio"



FIRENZE — Il deputato del Pd Federico Boccia ha fatto tappa anche a Firenze per il suo tour da candidato alla segreteria nazionale dem e ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro del partito durante un incontro nell'ufficio del consigliere regionale Paolo Bambagioni.

"Se Renzi venisse con me nei luoghi della povertà e del bisogno capirebbe perchè siamo finiti al 18,7 per cento - ha detto Boccia - Il Pd è diventato un partito di moderati, le masse ci hanno voltato le spalle. Basta andare nei mercati per capire perchè non ti votano più i precari, i disoccupati e i commercianti".

"La sinistra la rimettiamo insieme se diciamo con forza che la scuola viene prima della flat tax - ha aggiunto Boccia - Ho la sensazione che ci sia una corsa alla rimozione di quello che è successo dentro il Pd, mi sono candidato perchè non possiamo farla quella rimozione. Non si fa rimozione nascondendo un simbolo. Non ho visto il simbolo del Pd ma si è parlato di Pd alla Leopolda così come non ho visto il simbolo del Pd in piazza Grande, a Terni. Io non voglio un congresso in cui si parli di renziani e antirenziani, voglio un congresso in cui si parli della condizione sociale oggi".

"Il Pd deve fare presto un congresso - ha concluso Boccia - la linea di rinviarlo è notoriamente renziana e io penso che sia un errore tenere il partito in queste condizioni fino alle Europee. Dal primo giorno di segreteria del Pd Renzi ha potuto fare senza grandi critiche tutto ciò che aveva in testa, per almeno due anni e mezzo. Su banche, lavoro e scuola avevamo acceso degli allarmi, precisando che non si trattava di conflitti interni ma del tentativo di dire che qualcosa non funzionava. I conflitti sono venuti fuori quando abbiamo perso il consenso e i fuocherelli che la minoranza aveva acceso sono diventati falò. Io non farò mai il segreterio imponendo la linea. Se fai il capo e non ascolti nessuno poi accade che all'interno nascono conflitti quando le cose non vanno".

Dopo l'incontro il consigliere Bambagioni ha diffuso una nota di sostegno a Boccia.

"La presenza di Francesco Boccia a Firenze non è stata una semplice tappa del suo tour, ma l'occasione per lanciare un messaggio a chi ha fatto o fa parte del Pd - ha scritto Bambagioni - Un messaggio di rivendicazione di orgoglio per una storia politica che merita rispetto e non può essere archiviata: l'Italia e l'Europa hanno bisogno di un centrosinistra rinnovato, capace di proporre un modello di sviluppo che abbia al centro la dignità di ogni uomo".
Così il consigliere regionale del Pd Paolo Bambagioni al termine della giornata fiorentina del deputato e candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico Francesco Boccia.


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