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Cronaca sabato 24 novembre 2018 ore 12:30

E' morto Alberto Peruzzini

Direttore dell'Agenzia Toscana Promozione Turistica è deceduto ieri sera all'età di 47 anni per un malore improvviso.



FIRENZE — Nato a Pesaro nel 1971, Alberto Peruzzini è stato prima dirigente del settore turismo di Toscana Promozione. Era specializzato in Sviluppo e Gestione dei Servizi Turistici ed in passato aveva creato e coordinato per 3 anni il Network turistico "Città d'Arte della Pianura Padana". Dal 2000 al 2010 era stato, direttore dell'APT di Prato.

Peruzzini era molto apprezzato per la sua professionalità anche a livello internazionale. La sua scomparsa ha suscitato profondo sconforto tra i conoscenti ed i colleghi della Regione Toscana.

"A nome mio personale e dei componenti della Giunta regionale - queste le parole del presidente Enrico Rossi - rivolgo il cordoglio alla famiglia di Alberto, alla moglie e ai due giovani figli, ricordando i suoi valori umani e professionali. Alberto aveva contribuito in maniera decisiva, due anni fa, al passaggio alla nuova agenzia che promuove la nostra regione nel mondo, consapevole della necessità di lavorare al fianco dei territori per creare dei prodotti turistici in grado di competere in un mercato globale sempre più agguerrito".

L'assessore al turismo Stefano Ciuoffo ricorda Alberto Peruzzini, rivolgendo la sua vicinanza alla famiglia. "Alberto è stato un collaboratore prezioso, profondo conoscitore di un settore che vede la Toscana in prima fila a livello internazionale e insieme abbiamo condiviso il gran lavoro di questi anni, di trasformazione e responsabilità, e ho avuto modo di conoscere le sue doti umane e professionali. Una persona solare, che trasmetteva tranquillità e serenità, che affrontava il lavoro pur complesso dettato dalle quotidiane mille sollecitazioni con calma e lucidità, un professionista vero. Affidabile e sempre disponibile, ascoltava e cercava di capire come rispondere all'esigenza del momento, ma anche con la visione della prospettiva. Si prodigava senza risparmiarsi con la serenità che poche persone hanno, una bella persona che mancherà a tutti. Un amico vero. Lo sconforto è tanto. Alla moglie e ai due piccoli figli il mio cordoglio più sincero. Ciao Alberto e grazie di cuore per tutto".


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