Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 22:18 METEO:FIRENZE18°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità mercoledì 03 maggio 2017 ore 12:01

Esenzione dal ticket per le forze dell'ordine

Servizio di Serena Margheri

Lo ha deciso con una delibera la Regione Toscana. L'estensione comprende anche i minori in affidamento, i neo maggiorenni in strutture di accoglienza



FIRENZE — La Regione Toscana ha esteso l'esenzione dal ticket sanitario anche alle forze dell'ordine. La delibera approvata dalla giunta regionale, stabilisce che non sono soggetti al pagamento delle quote di partecipazione per le prestazioni di pronto soccorso classificate con codice bianco o azzurro (per gli altri codici colore la prestazione di pronto soccorso è comunque gratuita), erogate in seguito a infortuni sul lavoro, gli appartenenti alla forze di Polizia, Carabinieri, Forze armate e Vigili del fuoco, che non godono di copertura Inail.

"Il problema si era posto - ricorda l'assessore Saccardi - in occasione dell'incidente occorso all'artificiere della polizia che la notte dell'ultimo dell'anno a Firenze era rimasto gravemente ferito per l'esplosione di un ordigno piazzato davanti alla libreria Il Bargello. In quell'occasione emerse il fatto che le forze dell'ordine non hanno nessuna polizza assicurativa che li copra in caso di incidenti nell'adempimento del proprio dovere. Come Regione, abbiamo ritenuto giusto andare loro incontro, esentandoli sia dal pagamento del ticket che dal contributo per la digitalizzazione per le prestazioni di pronto soccorso".

L'esenzione comprende anche i minori residenti in Toscana allontanati dalla propria famiglia in affidamento familiare; ai neo maggiorenni nella fascia di età 18-21 anni inseriti in strutture di accoglienza socio-educative (comprese quelle per le quali è attiva una sperimentazione approvata dalla Regione) per i quali sia stata disposta la prosecuzione da parte dell'autorità giudiziaria; e ai neo maggiorenni nella fascia 18-21 anni inseriti in strutture di accoglienza socio-educative (comprese quelle per le quali è attiva una sperimentazione approvata dalla Regione) che risultino in carico ai servizi sociali in base ad altri percorsi/progetti di accoglienza che prevedano la continuità educativa e il raggiungimento dell'autonomia. Lo stabilisce una delibera proposta dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata dalla giunta nel corso della seduta di ieri.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno