I legali: "Riportate la bambina in Italia"

Dopo l'arresto dei genitori 28enni in Francia, la piccola dovrà essere operata quanto prima per un problema congenito. I genitori restano in carcere

PORTOFERRAIO — Il caso della bambina di cinque mesi, figlia di una 28enne elbana e di un suo coetaneo nordafricano, sottratta dai genitori ai servizi sociali a cui era stata affidata, tiene in apprensione l'isola d'Elba. Al di là dei problemi giudiziari dei due giovani coniugi, arrestati alla periferia di Parigi in una operazione internazionale di polizia, la preoccupazione è soprattutto per le sorti della piccola, che avrebbe dovuto essere operata lo scorso 24 luglio all'ospedale Meyer di Firenze per correggere un problema congenito.

La bambina, in questo momento, è stata affidata alle cure dei medici francesi, che la tengono sotto controllo, ma i legali della famiglia della ragazza elbana fanno sapere che verrà inviata alla polizia francese una richiesta per trasferire quanto prima la piccola presso l'ospedale Meyer di Firenze per affrontare al più presto possibile l'intervento che dovrebbe scongiurarle problemi futuri durante la crescita.

Come si ricorderà, a far scattare l'operazione di polizia internazionale che ha portato all'arresto dei due 28enni genitori della bambina, fu una segnalazione della nonna materna della piccola; la bambina era stata affidata ai servizi sociali elbani a causa della problematicità dei due genitori, e i legali non escludono che in futuro possa essere proprio la nonna a chiederne l'affidamento.

I suoi genitori, intanto, si trovano detenuti in Francia con l'accusa di sequestro di persona, tentate lesioni aggravate, sottrazione e mantenimento di minore all'estero. I giudici del Tribunale di Livorno avrebbero già chiesto per entrambi l'estradizione.

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