Troppi tagli, welfare per disabili a rischio

A lanciare l'allarme è stata la parlamentare disabile Ileana Argentin durante un convegno al Cesvot: "Bisogna coinvolgere famiglie e volontariato"

FIRENZE — Nel 2015 la Regione subirà un taglio di oltre 400 milioni di euro ai trasferimenti statali e questo avrà ripercussioni inevitabili sulle politiche di sostegno alla disabilità. "E' una presunzione pensare di poter rispondere ai bisogni di tutti - ha detto la parlamentare del Pd Ileana Argentin discutendo con i giornalisti prima dell'inizio di un convegno organizzato dal Cesvot - ancora una volta saranno le famiglie a doversene fare carico".

Per questo, ha sottolineato la parlamentare è fondamentale dare alle famiglie tutti gli strumenti necessari ad assicurare loro per primi il sostegno economico e non solo ai propri parenti disabili. Ed è quello che sta cercando di fare la stessa Argentin, che ha portato in commissione Affari sociali una norma sul "Dopo di noi".

L'idea è semplice: mettere in campo dei trust o delle assicurazioni in modo da assicurare ai parenti disabili un tetto sopra la testa e un sostegno economico anche in caso di morte dei genitori.

A questo va affiancato, sia secondo Argentin che secondo il presidente del Cesvot Federico Gelli un'azione più puntuale da parte del volontariato.

"Ad oggi - ha detto Gelli - sono 25mila le persone seguite dai servizi territoriali del terzo settore, ma i disabili in Toscana sono 82mila".

Fuori dal convengo, che si è tenuto a Firenze, un gruppo di disabili ha protestato contro l'onorevole Argentin accusandola di non aver fatto nulla per sostenere i progetti di vita indipendente. Accuse respinte dalla diretta interessata.

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