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Attualità sabato 07 novembre 2020 ore 19:15
Decreto Ristori, bonifici in arrivo per 16mila imprese toscane
Accreditati in automatico i contributi previsti dal decreto Ristori per le attività economiche chiuse o limitate dalle restrizioni anti-Covid
ROMA — L'Agenzia delle Entrate ha cominciato a erogare i contributi previsti dal decreto Ristori per le attività danneggiate dalle restrizioni anti-Covid imposte dal governo con la seconda ondata dell'epidemia. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini ha autorizzato mandati di pagamento per un importo totale di 964 milioni e 800mila euro a favore delle 211.488 imprese più colpite. Di queste, più di 16.637 hanno sede in Toscana.
I contributi sono stati erogati in soli nove giorni dall’emanazione del decreto grazie alla procedura informatica gestita dal partner tecnologico Sogei e senza richiedere alcun adempimento ai contribuenti interessati. Nei prossimi quindi le somme - maggiorate in automatico - saranno accreditate sul conto corrente che le imprese hanno indicato nella domanda, presentata la scorsa primavera per ottenere il primo contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio.
A ricevere i contributi sono anche 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti per un importo di oltre 726 milioni di euro e 25mila operatori dell’ospitalità per 106 milioni di euro.
Sono 32mila i beneficiari con sede nel territorio della Lombardia, più di 20mila nel Lazio, quasi 17mila ciascuna in quattro regioni: Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna. Circa 13mila in Sicilia e Puglia, oltre 5mila in Calabria e Marche.
Il contributo per tipologia di attività – Per 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti sono stati disposti bonifici per un importo di oltre 726 milioni di euro; circa 25mila sono i soggetti che offrono servizi di alloggio, per i quali è stato disposto il pagamento di oltre 106 milioni di euro. Sono circa 9mila i beneficiari che operano nelle attività sportive e di intrattenimento e nel trasporto. Tra le altre attività con più erogazioni spiccano quelle artistiche (2.935), quelle di supporto alle imprese (1.482) e quelle professionali (1.206).
Gli operatori interessati regione per regione – Sul totale dei soggetti interessati, ben 32.345 svolgono la loro attività in Lombardia; seguono il Lazio, con 20.571 operatori economici, il Veneto (17.947), l’Emilia-Romagna (17.154) e la Campania (17.055). Fra le altre regioni spiccano la Toscana, con 16.637 beneficiari, il Piemonte (14.294), la Puglia (13.064) e la Sicilia (12.908).
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