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Cronaca martedì 23 maggio 2017 ore 15:46
Consip, vertice fra le procure di Roma e Napoli
L'incontro è iniziato nello studio del procuratore Pignatone. Matteo Renzi: "Su Consip vogliamo la verità. E nessun bavaglio alle intercettazioni"
ROMA — I titolari delle procure di Roma e Napoli che da mesi indagano sugli appalti della Consip si sono riuniti oggi nello studio del procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone. Le due procure stanno facendo luce su filoni diversi dell'inchiesta che sta cercando di far luce su episodi di corruzione, turbativa d'asta e fughe di notizie negli appalti miliardari della centrale acquisti del Ministero dell'economia. Obiettivo della riunione è confrontarsi sui punti di contatto dei diversi rami di indagine, scambiare informazioni e infine delineare le strategie delle prossime settimane.
Sull'inchiesta Consip è intervenuto anche il segretario del Pd Matteo Renzi nella sua nuova Enews. Il padre Tiziano è indagato per traffico di influenze illecite e non più tardi della settimana scorsa il Fatto Quotidiano ha pubblicato in anteprima il capitolo dell'ultimo libro del giornalista Marco Lillo in cui è riportata una telefonata fra Renzi figlio e Renzi padre intercettata dai carabinieri che ha fatto scalpore (vedi articoli collegati).
"Consip. Non molliamo di un centimetro, vogliamo la verita' - ha scritto il segretario del Pd nella Enews - E nessun bavaglio alle intercettazioni, anzi. Vogliamo solo che tutti rispettino la legge. Noi siamo per la legalità".
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