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Attualità venerdì 07 novembre 2014 ore 15:55

"Sul Carrione 46 milioni di interventi in 15 anni"

Summit a Firenze col responsabile #italiasicura D'Angelis. Il vicepresidente provinciale di Massa Carrara: "Più controlli sulle opere pubbliche"



FIRENZE — "Se i lavori di progettazione, realizzazione e ancor più di collaudo fossero stati fatti bene non ci sarebbe stato alcun crollo né alcuna alluvione". Il giorno dopo il j'accuse del presidente della Regione Enrico Rossi (ribadito oggi su Facebook in un post in cui chiede che "i responsabili devono pagare") ecco anche quello di Erasmo D'Angelis, capo missione di #Italiasicura, la struttura di missione del governo contro il dissesto idrogeologico.

D'Angelis è intervenuto al tavolo che, a Firenze, ha riunito anche rappresentanti istituzionali di Regione, Provincia e Comuni di Massa Carrara, autorità di bacino nazionale e locali e rappresentanti di Ferrovie che, proprio nella zona del Carrione, hanno un cantiere in corso di realizzazione. 

Ribadendo la volontà del governo di fare la propria parte, D'Angelis ha chiesto alle stesse Ferrovie di dimezzare (da 12 a 6 mesi) i tempi per il completamento dell'opera ed ha ascoltato le richieste all'esecutivo da parte degli enti locali. Tra queste, quella del vicepresidente della Provincia di Massa Carrara Ugo Malatesta che ha chiesto la costituzione di una autorità di controllo sulle opere pubbliche e che ne diventi anche responsabile.

Il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi, ha dal canto suo chiesto i finanziamenti necessari per agire nell'emergenza di Carrara e ripristinare il reticolo idraulico colpito dall'alluvione. "Abbiamo fatto presente la situazione dei corsi d'acqua di Massa e Carrara e spiegata la necessità di intervenire, oltre che con la manutenzione ordinaria, anche in modo deciso e organizzato per liberare i corsi d'acqua principali e poi tutto il reticolo minore dai detriti accumulati nel corso degli anni che hanno portato a limitare di fatto la funzionalità - ha detto Ridolfi - D'accordo con D'Angelis presenteremo il piano dettagliato degli interventi da effettuare al Governo". 

A Carrara intanto i fiumi sono tornati al loro livello naturale mentre protezione civile, vigili del fuoco e corpo forestale continuano a prestare soccorso alla popolazione


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