Derubano un'anziana, incastrati dal nome sulla fede

AREZZO — Sola in casa ad 85 anni riceve la chiamata di un sedicente maresciallo che le comunica che suo nipote era stato vittima di un grave incidente ed aveva bisogno subito di soldi in contanti. In assenza di denaro sarebbero andati bene anche gioielli in oro. Non solo, le ha anche detto che avrebbe mandato qualcuno a ritirarli. Un complice, sempre al telefono, si è poi spacciato per il nipote confermando accaduto e richiesta.

L'anziana, preoccupata, ha subito raccolto tutti i preziosi e poco dopo un uomo ha effettivamente bussato alla sua porta. E lei gli ha consegnato l'oro. Non solo, mentre era in casa il raggiratore ha anche ricevuto una chiamata dal finto nipote e approfittando della distrazione della donna si è intrufolato in un'altra stanza rubando 1.400 euro tenuti in un armadio.

I due sono poi scappati in auto ma arrivati a Cassino la polizia stradale li ha fermati e subito indentificati come autori di altre truffe ai danni di anziani. E' scattata la perquisizione e all'abitacolo gli agenti hanno trovato la cifra rubata alla signora aretina ed i monili in oro. Tra questi una fede con inciso il nome Olga appartenente al marito defunto e la data delle nozze. Gli accertamenti hanno subito appurato che il raggiro era stato messo in atto ad Arezzo.

La squadra mobile della cittadina toscana è arrivata subito a casa dell'anziana trovandola sotto choc e preoccupata ancora per il nipote con il quale non era riuscita a mettersi in contatto. Quando però si è resa conto dell'accaduto ha sporto denuncia. Intanto la polizia stradale aveva arrestato i due truffatori. Ieri, 14 Luglio, soldi e gioielli sono stati restituiti, in questura ad Arezzo, alla signora Olga.

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